consultazione pubblica UE

Ciao, Diego, Stefano e Marco!
in effetti prina di scrivere il post avevo pensato alla lingua da
usare.
ho optato per l'inglese perche' e' la lingua leggibile dal maggior
numero di persone possibili e per non essere frainteso.
Trovo che la questione linguistica sia una delle grandi ipocrisie
europee. Secondo i trattati l'inglese non e' piu' lingua europea: Malta
ha il maltese e l'Irlanda il gaelico.
Si puo' obiettare che l'inglese e' la seconda lingua piu' parlata.
Giustissimo, anche se i trattati non affrontano la questione "seconda
lingua".
Il bello (l'assurdo, il demenziale, scegliete voi) e' che dopo tedesco,
francese, italiano, spagnolo e polacco, le *prime* lingue parlate in
Europa sono turco, arabo, russo e cinese. Inoltre il ladino, il sorbo e
altre, lingue madri di numerosi cittadini europei di nascita, non sono
contemplate da nessuna parte. I Gardenesi o i Mocheni hanno meno
diritti degli Estoni o dei Maltesi?
Credero' che l'Europa esita e funzioni solo quando i nostri passaporti
avranno le diciture non in lettone, neerlandese e finlandese ma in
cinese, russo e arabo. Lingue di paesi che ai confini e con le loro
burocrazie possono fare molte grane con traduzioni e interpretazioni.
Mentre Lettonia, Paesi Bassi e Finlandia sono paesi UE per i quali
nemmeno occorre il passaporto.
Ma io penso da ingegnere con esperienza di viaggio e attivita' in posti
scomodi mentre le regole europee sono scritte da politologi ben
protetti da solidi stipendi e benefit a Bruxelles. A loro il contatto
con la realta' non serve, anzi, e' solo di impaccio.

Gianguido

attachment.htm (2.75 KB)

Roger! (dicevamo un tempo alla radio).
Il mio commento scriverò in Italiano, per diree che è tempo di avere un
GitHub Europeo gestito direttamente dalla comunità invece che da una ditta
privata (che ora è sempre la stessa M$).

diego

attachment.htm (4.62 KB)