Dimissioni

Ciao Giulio,
quella che tu chiami una "setta" (di cui io non faccio parte) si chiama
"democrazia": i problemi si affrontano a "colpi di maggioranza" con un
"nucleo di regole imprescindibili" come "costituzione" decisa in sede di
"fondazione".

Attento a quello che dici perché potresti accorgerti che quello che vuoi
è proprio quello che temi: che un gruppo ristrettissimo di persone (tu, e
forse pochi altri), una "setta" come dici tu, che decide per la
maggioranza.

Se te ne vai, evidentemente una gestione "democratica" non ti sta bene.
Perfetto, l'importante è esserne coscienti.

Io per esempio sono per (metti tu quello che vuoi qui: "abolizione
divieto uso droghe leggere" "insegnamento della religione cattolica nelle
scuole" ecc.) ma, finché per legge queste cose sono illegali o illegali,
io mi adeguo e rispetto la legge, cioè cosa ha deciso la maggioranza
degli italiani, poi nelle urne esprimerò il mio dissenso.

Questa si chiama democrazia, non essere settari.

Chiamiamo le cose con il loro giusto nome che di distorsioni del
significato delle parole francamente sono abbastanza stufo.

Tanti auguri per un buon 2021 più "cosciente".

Ciao Marco,

Se te ne vai, evidentemente una gestione "democratica" non ti sta bene.
Perfetto, l'importante è esserne coscienti.

Chiamiamo le cose con il loro giusto nome che di distorsioni del
significato delle parole francamente sono abbastanza stufo.

Tanti auguri per un buon 2021 più "cosciente".

grazie della tua risposta. Il tuo tono accusatorio (di essere antidemocratico) nei confronti di chi dissente mi conferma che ho preso la decisione giusta!

Saluti
Giulio