Finanziamento LUGBZ da esponenti politici

Ciao Giulio,

ti rispondo brevemente. Se il presidente della giunta provinciale facesse *personalmente* una donazione al LUGBZ o se qualsiasi altro membro della giunta o del consiglio sempre *personalmente* facessero lo stesso per sostenere il lavoro della nostra associazione nell'attività giornaliera di solidarietà digitale, quale male ci sarebbe? Se poi ciascuno volesse fare una piccola donazione al LUGBZ ... ben venga! In questo particolare momento di pandemia per il progetto SchoolSwap ma anche in passato per tutti gli altri progetti del LUGBZ, l'associazione ha sempre saputo usare bene i soldi ricevuti in donazione o dalle quote annuali dei soci, al servizio dei cittadini per gli obiettivi previsti a statuto.

Buon Capodanno a tutti,
Paolo.

31 dicembre 2020 12:02, "Giulio Roman" <giulio(a)roman.bz.it> wrote:

Ciao Paolo,

ti rispondo brevemente. Se il presidente della giunta provinciale facesse personalmente una donazione al LUGBZ o se qualsiasi altro membro della giunta o del consiglio sempre personalmente facessero lo stesso per sostenere il lavoro della nostra associazione nell'attività giornaliera di solidarietà digitale, quale male ci sarebbe? Se poi ciascuno volesse fare una piccola donazione al LUGBZ ... ben venga!

Credo che tu stia facendo un grosso errore.

La discriminante sta sul termine "personalmente". Tutte le attivita' politiche sono fatte su base di opinioni personali. Io mi iscrivo a un partito perche' "personalmente" mi sento vicino ad esso. Il politico X decide di fare una proposta di legge perche' "personalmente" la ritiene giusta. Il lobbista Y non fa una donazione al LUGBZ perche' "personalmente" va contro ai suoi interessi economici. Il politico Z invece fa una donazione al LUGBZ perche' i suoi interessi politici personali sono invece toalmente in linea. (Accettare una tale donazione sarebbe qualcosa di eticamente riprovevole).

Come gia' scritto, la Croce Rossa dice:

“Red Cross institutions must beware of politics as they would of poison, for it threatens their very lives”

Se si vuole essere davvero neutrali, questa e' la linea di azione. Altrimenti, se prendessimo per buono il tuo ragionamento, allora:

- che male ci sarebbe se il presidente della giunta provinciale o qualsiasi altro membro della giunta o del consiglio volessero finanziare specificamente un progetto del LUGBZ?
- che male ci sarebbe se il presidente della giunta provinciale o qualsiasi altro membro della giunta o del consiglio volessero associarsi al LUGBZ?
- che male ci sarebbe se il presidente della giunta provinciale o qualsiasi altro membro della giunta o del consiglio volessero candidarsi al board del LUGBZ?

Non aprirei la porta a questo genere di equilibrismi. L'associazione ha scelto di operare in modo apolitico perche' ritiene di essere in grado di promuovere la diffusione e la conoscenza del software libero senza l'aiuto della politica. Questo deve portarci a rifiutare anche gli aiuti che riceviamo dalla politica proprio perche', come gia' scritto, il "titolo personale" di una azione (donazione) non la affranca da potenziali strumentalizzazioni.

Buon anno
saluti
Giulio