FUSS e FOSS a Bolzano - "Passaggio dal software libero a Microsoft nelle scuole di lingua Italiana"

Giulio,
grazie per il commento, assolutamente pertinente e condivisibile. Pero'
nella mia proposta, fatta indubbiamente attraverso la mailing list del
LUGBZ, presento semplicemente una "richiesta di spiegazioni". Sarebbe
come se il gruppo da te menzionato invitasse un vescovo, o Emma Bonino,
a esprimere un parere sull'argomento di loro interesse.
Ho gia' espresso in alcune occasioni la posizione che siamo in una
situazione totalmente nuova, che richiede anche strumenti nuovi.
Dibatterlo non e' proibito, poi si decide se farlo o meno. Prenderei ad
esempio la famosa citazione dei leader comunista cinese Deng Xiaoping
"non importa se il gatto e' bianco o nero, l'importante e' che
acchiappi i topi".
In sostanza vogliamo che V. volens-nolens riveda le sue posizioni,
oppure no? Se lo escludiamo a priori e diamo la battaglia per persa,
possiamo anche chiudere qui, non c'e' bisogno di intraprendere nulla.

Gianguido

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Peraltro questa lista ricordo essere aperta a chiunque, anche a V. o a chi
per lui legge quanto scriviamo, annota e riporta.
Dico questo per esperienza diretta, avendo subito personalmente un richiamo
dalla direzione dell'azienda dove ero assunto.
Questo spiega anche perchè molte voci si esprimono privatamente ma non
siano qui presenti.
Mobbing? in qualche modo SI.
diego

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Buongiorno a tutti!

permettetemi una rapida domanda riguardo le decisioni di Vettorato.

Le sue posizioni sono esplicitamente "contro" Linux o "pro" Microsoft?

Lo stato di Apple nella nuova situazione?

Uno studente o insegnante con MacBook deve procurarsi anche un PC
Windows?

Se Apple e' permesso, allora di fatto lo sono anche Linux e
LibreOffice, almeno come soluzione domestica. Vettorato potra' offrire
di pagare le licenze a spese della Provincia, ma non puo' fare bocciare
uno studente che prepari documenti docx in ambiente LO.

Gianguido

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