Open Data Südtirol als CC0

Hallo an alle,

heute wurde von der Südtiroler Landesregierung offiziell die CC0 als
Lizenz für die Daten des Landes definiert!

http://www.provinz.bz.it/news/de/news.asp?news_action=4&news_article_id=532160

Das ist ein sehr wichtiger Schritt um allen Nutzern klar definierte
Nutzungsbedingungen anzubieten.

Gratuliere der Landesrätin und allen, die dafür sehr viel gearbeitet haben!

LG
Patrick

S P L E N D I D O
... devo però fare una nota stonata:
la cc0 non è una licenza in quanto è una rinuncia ad ogni forma di
restrizioni di copyright nel rispetto però della legge

attachment.htm (207 Bytes)

Un piccolo passo per l'uomo ...

Per i dati siamo quindi a posto. Ora è giunto il momento di lavorare
sui documenti esposti dalla PA al cittadino e sul loro formato che
deve essere APERTO secondo il Piano sulla Trasparenza 2014-2016
(Amministrazione Trasparente | Autonome Provinz Bozen - Südtirol)
che recita:

"I documenti, le informazioni ed i dati sono pubblicati in formato
aperto, per consentire il loro utilizzo ed una rielaborazione da parte
degli utenti."

C'è ancora un po' di lavoro da fare. Provare a cercare in Google

filetype:doc site:provincia.bz.it
filetype:xls site:provincia.bz.it
filetype:ppt site:provincia.bz.it

filetype:doc site:provinz.bz.it
filetype:xls site:provinz.bz.it
filetype:ppt site:provinz.bz.it

e confrontate con

filetype:odt site:provincia.bz.it
filetype:ods site:provincia.bz.it
filetype:odp site:provincia.bz.it

filetype:odt site:provinz.bz.it
filetype:ods site:provinz.bz.it
filetype:odp site:provinz.bz.it

(ringrazio Chris per lo spunto dato qualche mese fa ad un incontro :wink:

Paolo.

C'è ancora un po' di lavoro da fare. Provare a cercare in Google

filetype:doc site:provincia.bz.it
filetype:xls site:provincia.bz.it
filetype:ppt site:provincia.bz.it

filetype:doc site:provinz.bz.it
filetype:xls site:provinz.bz.it
filetype:ppt site:provinz.bz.it

e confrontate con

filetype:odt site:provincia.bz.it
filetype:ods site:provincia.bz.it
filetype:odp site:provincia.bz.it

filetype:odt site:provinz.bz.it
filetype:ods site:provinz.bz.it
filetype:odp site:provinz.bz.it

(ringrazio Chris per lo spunto dato qualche mese fa ad un incontro :wink:

(il merito dell'idea va a Daniele :slight_smile:

E anche notare che ci sono filetype:pdf (la maggioranza) e filetype:docx.

Bye,
Chris.

Dato un elenco di site (esempio provincia.bz.it , provinz.bz.it) ed un elenco di type, si riuscirebbe a produrre un report ad esempio mensile che riporti il semplice conteggio dei type, magari in forma grafica?

Dato un elenco di site (esempio provincia.bz.it , provinz.bz.it) ed un elenco di type, si riuscirebbe a produrre un report ad esempio mensile che riporti il semplice conteggio dei type, magari in forma grafica?

Sarebbe molto interessante un report per generator (p.e. dei pdf, che sono la maggioranza).

Temo che LO non farebbe una bella figura... :expressionless:

Bye,
Chris.

Ooops, grazie Daniele!

Ciao,
Paolo.

attachment.htm (1.53 KB)

Dato un elenco di site (esempio provincia.bz.it , provinz.bz.it) ed un

elenco di type, si riuscirebbe a produrre un report ad esempio mensile che
riporti il semplice conteggio dei type, magari in forma grafica?

Sarebbe molto interessante un report per generator (p.e. dei pdf, che

sono la maggioranza).

Sì, sicuramente interessante ma sarebbe fuori tema.

Temo che LO non farebbe una bella figura... :expressionless:

E ridaje Chris! Sei il solito piromane :slight_smile:
Qui non si tratta di una brutta figura di LibreOffice. LibreOffice non si
autoinstalla sui PC.

La brutta figura ce la fanno le PA italiane che pubblicano documenti ai
cittadini esclusivamente in formati non aperti fregandosene dell'art. 52
del CAD o di uno dei tanti piani per la trasparenza che stanno circolando.

La statistica servirebbe per capire quali PA sono in regola e quali no.

Anzi, il discorso a mio avviso andrebbe esteso alle scuole pubbliche che in
quanto PA non possono sottomettere agli studenti (cittadini) documenti in
formati non aperti.
Bisognerebbe chiedere ad un giurista se si può fare un'interpretazione
estensiva delle norme di cui sopra.

Ciao,
Paolo.

attachment.htm (1.51 KB)

> Sarebbe molto interessante un report per generator (p.e. dei pdf, che sono la maggioranza).

Sì, sicuramente interessante ma sarebbe fuori tema.

>
> Temo che LO non farebbe una bella figura... :expressionless:
>

E ridaje Chris! Sei il solito piromane :slight_smile:
Qui non si tratta di una brutta figura di LibreOffice. LibreOffice non si autoinstalla sui PC.

Si`, si`, si` ... sono d'accordo con te :slight_smile:
Intendevo dire che la PA provinciale non farebbe bella figura in termini di adozione di LO...

Vero che la statistica sarebbe fuori tema: infatti le regole/leggi che citi non dicono
nulla su come produrre i documenti, parlano solo del formato in cui vanno publicati.

Non intendevo lanciare nessuna flame qui. Giuro :slight_smile:

La statistica servirebbe per capire quali PA sono in regola e quali no.

Mi viene in mente un altra cosa: le statistiche google non dicono molto,
perche` probabilmente parecchi di quei doc stanno su siti insieme al corrispondente
pdf.

Ci vorebbe una interrogazione per tirare fuori le pagine che hanno dei doc ma non
i corrispondenti odt/pdf... Ma probabilmente bisognerebbe fare uno spider custom
per trovarle.

Bye,
Chris.

Chris, non facciamo confusione tra formati e strumenti.
Parliamo di formati ODF per i quali LibreOffice può essere vista come applicazione aperta di riferimento, ma non come l'unica disponibile.
Il formato ODF è unico nella sua definizione ed al momento é anche l'unico reale formato aperto standard, nelle sue varie declinazioni ODT, ODS, ODP, ...

È su questo che vorremmo verificare in modo oggettivo il comportamento delle PA.
Tecnicamente hai già visto cosa servirebbe; se ti viene anche una idea implementativa ricevi sicuramente applausi dalla comunity dei formati aperti ;o)

ciao,
diego

Il formato ODF è unico nella sua definizione ed al momento é anche l'unico reale formato aperto standard, nelle sue varie declinazioni ODT, ODS, ODP, ...

Oops, allora siamo messi mali, perche` ODF e` praticamente non-esistente dai link che ha dato Paolo.

Ero dell'idea che anche PDF puo` considerarsi aperto, no?

Al momento ci sono decine di migliaia di PDF, migliaia di DOC e decine di ODF...

Bye,
Chris.

(il merito dell'idea va a Daniele :slight_smile:

E anche notare che ci sono filetype:pdf (la maggioranza) e
filetype:docx.

Grazie Chris per l'attribution corretta :wink:

Vorrei anche contestualizzare l'idea: eravamo una sera in pizzeria e c'erano due opinioni contrastanti sull'impatto di una migrazione a LO di una PA (non la nostra), per dirimere la questione abbiamo usato google (dal telefono, per inciso).

Adesso sentire che questo viene vissuto come la metrica di tutte le PA mi fa sorridere e mi spaventa (se associata alla mia persona), un paio di motivi per cui non ha senso:

- come dice Chris ci sono n-mila formati in m-mila varianti
- come dice Chris ci sono documenti in doppio formato
- dell'indice Google non sappiamo nulla (ci sono dentro anche documenti vecchi che non sono più accessibili dalle pagine web, per contro possono non esserci ancora documenti che lo sono)
- pagine, sezioni di siti, interi siti, singoli documenti, tipi di documenti, etc. possono essere esclusi dall'indice direttamente dal sito (in modo volontario o per incompetenza)
- sottodomini? come sappiamo tutti i sottodomini di una PA?
-... devo continuare?

Insomma, è un bel gioco e sicuramente fare una ricerchina va bene per vincere una pizza ("scommetto che ci sono meno documenti in formato proprietario di quelli in formato libero") ma non fatene una cosa diversa. O fatelo pure, ma ricordatevi di questa mia mail :slight_smile:

Se si vuole avere metriche (più) sensate, ci vuole uno spider custom, come ha detto giustamente Chris, ma per fare una cosa fatta bene serve un coordinamento con la PA interessata, vedi alla voce TestingMachine...

Bye,
Chris.

Che poi non ho mica capito tutta questa fregola di contare: se - come dice Paolo - i documenti in formato proprietario *non* si possono usare, basta che io cittadino ne trovo uno e la PA è nel torto. Se la PA internamente deve usare un motore di ricerca per valutare come sta progredendo nella migrazione... beh non commento :slight_smile:

Ciao
Daniele

Ci vorebbe una interrogazione per tirare fuori le pagine che hanno dei

doc ma non

i corrispondenti odt/pdf... Ma probabilmente bisognerebbe fare uno spider

custom

per trovarle.

Sì, proprio questo servirebbe. Avrei anche un nome: art52-compliance-spider

Paolo.

attachment.htm (479 Bytes)

Sì, proprio questo servirebbe. Avrei anche un nome: art52-compliance-spider

AREA52-spider

ARticolo E Allegati 52 - spider

Bye :slight_smile:
Chris.

Mi era stato spiegato che in legalese è un waiver, ma che si può anche
associare alla terminologia di licenza.

Come dal resto fate anche voi :wink:

http://dati.trentino.it/dataset/collegamenti-funzionali-pup-196055
(primo data set CC0 che ho trovato sul vostro portale)

LG
Patrick

2016-02-03 19:12 GMT+01:00 Daniele Gobbetti <daniele(a)gobbetti.name>:

[...]

Che poi non ho mica capito tutta questa fregola di contare: se - come

dice Paolo - i documenti in formato proprietario *non* si possono usare,
basta che io cittadino ne trovo uno e la PA è nel torto.

Infatti, basta trovarne uno (scorrere pagina):
http://www.retecivica.bz.it/it/servizi/servizi-categorie.asp?bnsvf_svid=1023024#servicelink

Se la PA internamente deve usare un motore di ricerca per valutare come

sta progredendo nella migrazione... beh non commento :slight_smile:

Qui ti sei spinto un po' troppo oltre :wink:
Il motore dovrebbe essere uno strumento di controllo (impreciso quanto
vuoi) creato dal cittadino per il cittadino, non uno strumento ad uso
interno per misurare il progresso di una migrazione (mi aspetto comunque
che nelle PA, in questo impeto di digitalizzazione, ad un certo punto la
modulistica sotto forma di file scomparirà per lasciare il posto a form
on-line).
Meglio ancora, anziché un servizio creato dal cittadino potrebbe essere un
dataset offerto dalla PA sul proprio portale open data, estendendo ed
aggiornando più frequentemente i dati che ora si trovano su pagine statiche
come questa: Note legali | CIVIS, la nuova Rete Civica dell’Alto Adige

Buona giornata,
Paolo.

attachment.htm (1.59 KB)

2016-02-03 19:12 GMT+01:00 Daniele Gobbetti <daniele(a)gobbetti.name>:

[...]

Che poi non ho mica capito tutta questa fregola di contare: se - come

dice Paolo - i documenti in formato proprietario *non* si possono
usare,
basta che io cittadino ne trovo uno e la PA è nel torto.

Infatti, basta trovarne uno (scorrere pagina):
http://www.retecivica.bz.it/it/servizi/servizi-categorie.asp?bnsvf_svid=1023024#servicelink

Se la PA internamente deve usare un motore di ricerca per valutare

come
sta progredendo nella migrazione... beh non commento :slight_smile:

Qui ti sei spinto un po' troppo oltre :wink:

Perché? Sono sinceramente curioso...

Il motore dovrebbe essere uno strumento di controllo (impreciso quanto
vuoi) creato dal cittadino per il cittadino, non uno strumento ad uso

A me cittadino non serve a un razzo sapere quanti documenti la mia PA ha in quale formato, a me cittadino serve "quel" documento in "questo" momento. Se non lo trovo in un formato aperto è bello che io possa dire alla PA "ai sensi dell'articolo 52b (see what I did? :slight_smile: della legge tal dei tali a me serve il documento X in un formato aperto". Full stop.

La retorica del cittadino per il cittadino... dai, lasciamola fuori di qua ok?

Ciao,
Daniele

Il cittadino vuole solo poter interagire.

E forse l'approccio di scaricare un documento, doverlo compilare e rimandarlo alla PA, non è proprio il più attuale.

Penso che i progetti di moduli online e del bürgerkonto, che tiene traccia di tutte le comunicazioni, siano un passo importante per facilitare l'interazione tra cittadino e pa.

In questo scenario il cittadino non ha bisogno di altro che un browser.

Patrick

2016-02-04 7:49 GMT+01:00 Daniele Gobbetti <daniele(a)gobbetti.name>:

2016-02-03 19:12 GMT+01:00 Daniele Gobbetti <daniele(a)gobbetti.name>:

[...]

Che poi non ho mica capito tutta questa fregola di contare: se - come

dice Paolo - i documenti in formato proprietario *non* si possono
usare,
basta che io cittadino ne trovo uno e la PA è nel torto.

Infatti, basta trovarne uno (scorrere pagina):
Servizio | CIVIS, la nuova Rete Civica dell’Alto Adige

Se la PA internamente deve usare un motore di ricerca per valutare

come
sta progredendo nella migrazione... beh non commento :slight_smile:

Qui ti sei spinto un po' troppo oltre :wink:

Perché? Sono sinceramente curioso...

Nel senso che nessuno (almeno non io) nel thread ha detto "la PA
internamente deve usare un motore di ricerca per valutare come
sta progredendo nella migrazione". Di qui la mia affermazione che tu
ti sei spinto oltre.

Il motore dovrebbe essere uno strumento di controllo (impreciso quanto
vuoi) creato dal cittadino per il cittadino, non uno strumento ad uso

A me cittadino non serve a un razzo sapere quanti documenti la mia PA ha in quale formato, a me cittadino serve "quel" documento in "questo" momento. Se non lo trovo in un formato aperto è bello che io possa dire alla PA "ai sensi dell'articolo 52b (see what I did? :slight_smile: della legge tal dei tali a me serve il documento X in un formato aperto". Full stop.

A te cittadino può non interessare una mazza, ma a me e a diversi
altri cittadini sì. Quindi?

La retorica del cittadino per il cittadino... dai, lasciamola fuori di qua ok?

Allora riformulo la frase. "... uno strumento fatto da qualche
cittadino volenteroso a servizio di una sparuta minoranza di cittadini
interessati (Daniele escluso).

Paolo.

2016-02-04 8:30 GMT+01:00 Patrick Ohnewein <patrick.ohnewein(a)lugbz.org>:

Il cittadino vuole solo poter interagire.

E forse l'approccio di scaricare un documento, doverlo compilare e rimandarlo alla PA, non è proprio il più attuale.

Penso che i progetti di moduli online e del bürgerkonto, che tiene traccia di tutte le comunicazioni, siano un passo importante per facilitare l'interazione tra cittadino e pa.

Infatti, come detto poco sopra:

"mi aspetto comunque che nelle PA, in questo impeto di
digitalizzazione, ad un certo punto la modulistica sotto forma di file
scomparirà per lasciare il posto a form on-line"

Nel frattempo, però, serve coerenza con la normativa vigente.

Paolo.