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Buongiorno,
purtroppo non sono un utente Linux (anche se a maggio ho voluto
provare l'ultima versione di Ubuntu) ma mi sono iscritto ugualmente
a questa mailing list su suggerimento di un amministratore che nei
giorni scorsi avevo contattato per segnalare quanto segue:ho diversi computer usati - alcuni dei quali non troppo recenti (c'è
di sicuro un vecchio 486) - di cui desidero disfarmi: sono ancora
funzionanti e perciò mi dispiacerebbe buttarli via anche se ormai
sono superati. So infatti che esistono organizzazioni che li
recuperano per sistemarli e donarli a progetti di cooperazione con i
paesi in via di sviluppo o anche solo per ricavarne pezzi di
ricambio: purtroppo però non so con chi prendere contatto.Un amico di Roma mi ha però detto che in genere i Linux User Group
sono il posto giusto cui proporre questi computer e così ho preso
contatto con il Lugbz, che mi ha suggerito di iscrivermi a questa
mailing list, per entrare in contatto con tutti gli iscritti: vi
chiederei quindi se qualcuno tra voi è interessato a ricevere in
donazione tutte queste macchine (ci sono anche alcuni monitor ed
altri accessori) o se almeno mi sapete indicare il numero di
telefono o l'indirizzo email di qualcuno che è impegnato a
recuperare questo genere di computer. Tutto il materiale si trova a
Bolzano.Grazie e a presto
Nicola
Tu stai pensando al movimento "Trashware".
A Trento c'e` l'iniziativa Computer Rinati che dovrebbe fare al caso
tuo:
(Al momento il loro sito sembra giu` - forse e` un hickup temporaneo.)
Fai il conto perche` sia minimamente utile un computer deve
avere caratteristiche minime, penso che computerinati accetti solo
P-3 in poi o qualcosa del genere (c'e` sul loro sito, ma non
riesco ad accederci al momento).
Bye,
Chris.
Ciao,
purtroppo per esperienza personale non ti consiglio di contattare "computer rinati" di Trento. Una volta hanno tenuto un work-shop al LUGBZ e hanno detto tante cose che poi nel dettaglio si sono rilevate delle bufale.
Io ci ho rimesso la faccia cercando di attivare un progetto per creare una pc-raum all'interno di una scuola all'isola d'Elba. È stata una cosa impossibile da organizzare perché non si capisce mai come si svolga questo "donare" i pc.
Prima dicono che "donare" é gratis, poi ti dicono che si deve pagare una quota X che é per il corso di formazione perché loro "donano" i pc solo se viene fatto un corso.
Hanno detto che hanno mandato dei pc all'estero e sto ancora aspettando di sapere chi ha fatto il corso ...
Se poi chiedi come funziona per le fatture, tipo il Comune di Portoferraio come fa a "pagare" questa quota per il corso per avere il materiale? La risposta é che non si paga, ma si dona e quindi si torna a capo, anzi si viene accusati di voler vendere dell'hardware usato ad altri.
Da quel che ricordo e che avevano detto, loro hanno bisogno di "clienti" e non di fornitori perché hanno i garage, cantine ecc.. piene di PC che possono recuperare dalla Provincia Autonoma di Trento. In che modo questi pc vengano "donati" dalla Provincia di Trento a questa associazione non lo so.
So che esiste un'associazione a Bz, Insieme si può (http://www.365giorni.org/) che sta raccoglendo del materiale hardware per spedire un container in Madagascar. Il progetto prevede di formare delle persone in Madagascar usando il software libero. A tale iniziativa aderisce anche il gruppo "informatici senza frontiere".
Ciao
Enrico
Ciao a tutti,
sono Lorena Colme, presidente di ComputeRinati.
Invito chi avesse bisogno di parlare di trashware a scrivere direttamente a
info(a)computerinati.org
oppure alla lista:
trashware(a)lists.linux.it
Riguardo al Sig. Zanardo, credevo di aver chiarito, ma a questo punto sto pensando seriamente di prendere provvedimenti più seri se non la smette di diffamare l'associazione ComputeRinati nelle altre mailinglist.
Chiudo
Ciao
Lorena
--- Gio 4/11/10, Enrico Zanardo <info(a)etaweb.it> ha scritto:
Credo che rispondere alle obiezioni punto per punto in lista possa
aiutarvi molto di piu' in termini di credibilita', rispetto a minacce piu' o
meno velate.
saluti,
Michele
Ciao,
purtroppo per esperienza personale non ti consiglio di contattare
"computer rinati" di Trento. Una volta hanno tenuto un work-shop al
LUGBZ e hanno detto tante cose che poi nel dettaglio si sono rilevate
delle bufale.
Interessante...quali di grazia? Secondo me non le si è capite bene...
Io ci ho rimesso la faccia cercando di attivare un progetto per creare
una pc-raum all'interno di una scuola all'isola d'Elba. È stata una
cosa impossibile da organizzare perché non si capisce mai come si
svolga questo "donare" i pc.
Eppure è abbastanza semplice.
Ci vuole un fornitore e in ricevitore (es. ditta -> scuola).
Computerinati si occupa di metterli a posto (sul posto) ma non può né
tenerli né "modificarli" dato che:
- non ha spazi (sono anni che si richiede uno spazio in provincia di
Trento ma sembra che ci siano altre associazioni che chiedono spazi
simili da più anni senza risultato...)
- non si può "trattare" il "rifiuto". Dal punto di vista legale non
può farlo assolutamente un'associazione di volontariato. L'avvocato
messo a disposizione dalla Provincia per le associazioni di
volontariato è stato categorico e chiaro in merito: troppa
burocrazia, registri e soprattutto tasse di mezzo...
Prima dicono che "donare" é gratis, poi ti dicono che si deve pagare
una quota X che é per il corso di formazione perché loro "donano" i pc
solo se viene fatto un corso.
Dove esattamente hai sentito dire questa cosa e da chi?
Computerinati fa anche corsi per il riciclo ma non sono legati a
forniture di computer, sono interventi culturali per chi richiede di
poter imparare a farlo...con Linux naturalmente.
Hanno detto che hanno mandato dei pc all'estero e sto ancora
aspettando di sapere chi ha fatto il corso ...
Corso di che? Non c'è stato (che io sappia) nessun corso. So che sono
stati spediti dei computer ma daccordo con ingegneri senza frontiere che
hanno (loro) fatto dei corsi il loco all'estero per l'uso dei pc ad una
scuola agli insegnanti (fornito anche un gruppo di continuità)
Se poi chiedi come funziona per le fatture, tipo il Comune di
Portoferraio come fa a "pagare" questa quota per il corso per avere il
materiale?
La fattura la fa chi prende i computer a chi li dona. Computerinati non
centra-non vede un soldo. Sono volontari...
La risposta é che non si paga, ma si dona e quindi si torna
a capo, anzi si viene accusati di voler vendere dell'hardware usato ad
altri.
Questo è esatto. Non si può gestire il rifiuto altrimenti c'è
l'accusa (fondata) di voler evitare di pagare lo smaltimento. I computer
devono funzionare e vengono forniti alla scuola/ente che li prende in
carico installandoli (con l'aiuto di cr) e così controllandone la
funzionalità vendendoli alla scuola/ente per una cifra simbolica
(solitamente 1 euro). Computerinati non vede un euro.
Ma chi deve pagare cosa a chi? Io non ho mai visto scritta o detta da
qualcuno questa cosa del corso o pagamento...
detto sopra...
Da quel che ricordo e che avevano detto, loro hanno bisogno di
"clienti" e non di fornitori perché hanno i garage, cantine ecc.. piene
di PC che possono recuperare dalla Provincia Autonoma di Trento.
Questo è esatto. Solo che ora la Provincia non da più niente (non si
riesce più ad ottenere info su a chi ci si deve risolvere per ottenere
eventualmente dei pc per una eventuale scuola/ente che chiedesse...).
In che
modo questi pc vengano "donati" dalla Provincia di Trento a questa
associazione non lo so.
Ora non più. In effetti che io sappia CR non ha _mai_ avuto un PC dalla
Provincia di TN. Era solo stata ventilata un'ipotesi che non si è
_mai_realizzata, purtroppo.
So che esiste un'associazione a Bz, Insieme si può
(http://www.365giorni.org/) che sta raccoglendo del materiale hardware
per spedire un container in Madagascar. Il progetto prevede di formare
delle persone in Madagascar usando il software libero. A tale iniziativa
aderisce anche il gruppo "informatici senza frontiere".
ISF sono in gamba e sono sempre collegati ai lug/gruppi di riciclo
locali, a Trento con Computerinati altrove con altri gruppi. A Bolzano
conviene IMHO rivolgersi a loro.
Buongiorno,
ringrazio tutti per le informazioni ed i recapiti che mi sono stati
proposti: li contatterò quanto prima.
Saluti
Nicola Gambetti