wireless access per workshop [forse OT]

Ciao,
forse dovrei marcare la domanda come offtopic, ma visto che tutti i
workshop in questione riguardano il software libero (geopaparazzi), mi
permetto.

Quando vado a conferenze e tengo dei workshop con componente mobile e
server, mi trovo regolarmente con mille problemi di rete. Spesso non
va oppure meta' dei partecipanti sono in una rete diversa, etc etc.

Per non perdere meta' del tempo a cercare di risolvere problemi di
rete, pensavo di prendere un access point per avere una rete
condivisa. Non voglia sia in grado di andare in internet, voglio solo
una cosa che non serva praticamente configurare. Accendo e faccio
collegare tutti.
Poi possono scaricarsi il materiale e si parte.

Qualcuno di voi ha esperienza? Altre idee per questa problematica?
Avete un tool da proporre? vorrei possibilmente un "coso" con un
pulsante che non necessiti di configurazione dedicato ai corsi.

Spero di essermi spiegato,
Grazie per qualsiasi info.
Ciao,
Andrea

Ciao,
forse ti basta un router/Access Point von possibilità di inserire una
chiavetta USB da condividere in rete
Oppure cerca pirate box

attachment.htm (1.81 KB)

Ciao, anch'io mi occupo di formazione ma non ho mai pensato di
distribuire il materiale didattico in questo modo. Comunque, ho chiesto
ad altri relatori e tutti distribuiscono il cartaceo e/o inviano in un
secondo momento con e-mail i file. Continuerò ad interessarmi.

Ciao
andrea

attachment.htm (3.87 KB)

Ciao,

Ci sono alcuni "power bank" che contengono quello che ti serve, cioè WiFi, storage e singolo bottone per l'accesione :wink:

Io ad esempio ho il modello RP-WD02 sul quale ho installato openwrt.

Forse ci devi passare un po' di tempo per fare il setup iniziale ma poi sicuramente lo puoi usare in maniera molto semplice.

Il vantaggio rispetto al router + chiavetta USB è che l'oggetto è realmente piccolino e grazie alla batteria integrata puoi usarlo (mia esperienza personale per circa 3 ore) in assenza di corrente e per alimentarlo (e ricaricarlo) basta un alimentatore microUSB.

Ciao,
Daniele

Daniele, sai dire nulla del modello successivo RP-WD03 che aggiunge una
porta LAN?
diego

attachment.htm (4.45 KB)

Ciao Andrea,

potresti usare la scheda di rete del tuo portatile e fare un hotspot, al
qualche si possono collegare gli studenti.

In allegato inoltro uno screenshot della finestra di configurazione wifi
sotto gnome. Ho sottolineato l'opzione "Turn On Wi-Fi Hotspot...", dove
puoi configurare il tuo portatile in modalità hotspot.

Potresti inoltre provare a mettere un wifi USB dongle aggiuntivo. In
questo modo avresti 2 reti wifi. Con una puoi connetterti a Internet e
con l'altra fai la rete hotspot. E poi fai il routing verso Internet.

Patrick

Ciao,
grazie Patrick, la cosa mi sembra fattibile anche per me dal punto di
vista del portatile ma i partecipanti al corso come scaricano i file dal
mio computer?

Ciao ciao
andrea

attachment.htm (1.8 KB)

Ciao Andrea.
La base é la configurazione di una Lan locale con i sistemi già indicati.

Dovrai poi definire una condivisione attraverso un qualche protocollo.
- Il piú semplice a mio vedere via ftp; con i client giusti riesci a vedere
la condivisione come un mount.
- Samba o NFS permettono un vero mount remoto, ma vanno configurati il
relativo server lato "centro" e il relativo client sui dispositivi degli
allievi.
- attivando un webserver + netcloud ... ma qui la vita si complica.

ciao,
diego

attachment.htm (3.51 KB)

Se i client hanno ssh client installato, forse la più semplice/veloce è
un scp o sftp.

Patrick

Ciao,

Era circolata poco tempo fa proprio su questa lista una conversazione su un single-line http server, giusto? Se non sbaglio la soluzione che era venuta fuori (eri tu Patrick?) erano un paio di righe di python. Dal mio punto di vista è la cosa ideale, perché richiederebbe solo per il relatore di avere python installato. Tutti gli altri possono semplicemente usare un browser.

Per motivi di lavoro ho installato alcuni pacchetti via npm sulla mia macchina, e ce n'è uno in particolare che si chiama "http-server" che mi sembrerebbe una valida alternativa: https://www.npmjs.com/package/http-server L'unico downside è che richiede più dipendenze della prima soluzione (python).

Forse se i partecipanti devono solo scaricare file, e non fare upload, allora FTP e ssh diventano un po' un overhead, oltre a richiedere dei client dedicati.

Saluti
Giulio

On 09/08/2018, 00:09, "Lugbz-list on behalf of Patrick Ohnewein" <lugbz-list-bounces(a)lists.lugbz.org on behalf of patrick.ohnewein(a)lugbz.org> wrote:

Ciao,

Il modello che ho io ha:
- una porta ethernet (10/100)
- una porta microusb (solo carica)
- una porta USB tipo A (solo carica)
- un lettore schede microSD
- scheda WiFi

Non conosco i dettagli del modello che hai citato, ne se sia supportato da openwrt.

Ciao,
Daniele

attachment.htm (5.07 KB)

Ciao a tutti e grazie mille di tutti i commenti.

Io ho bisogno di una rete e preferirei non usare il mio pc (non e' mai
detto che io insegni con quello o che lo abbia dietro, mentre un
piccolo gadget magari si').

Il caso d'uso che ho e' un workshop nel quale ogni utente ha un device
android e un pc. Con uno prepara i dati e poi l carica via rete sul
device. Poi uno dei pc potrebbe simulare un server per la
sincronizzazione dei dati raccolti in campo. Quindi tutti devono
vedere tutti e devo avere la possibilita' di collegare agevolmente
almeno 40 device/pc.

Ho visto che esistono powerbank con WIFI, come ad esempio una cosa del
genere: https://www.amazon.it/RAVPower-Portatile-Ripetitore-Wireless-Batteria/dp/B01484393I/ref=sr_1_1?ie=UTF8&qid=1533802496&sr=8-1&keywords=power+bank+wifi
(scusate se posto un prodotto in lista)
Ma non riesco a capire se fa solo da ripetitore oppure crea anche una
rete a se stante. Nei commenti viene detto tutto e il contrario di
tutto.
Se ci fosse un negozio che riesce a dare qualche consiglio in questa
direzione, sarei ben piu' contento di andare li e parlarne, ma non ne
conosco e in mediaworld e amici ho trovato sollo tanta arrogante
incompetenza :-/

Per quanto riguarda il file server, essendo un utente java, io uso
felicemente questo script di groovy per visualizzare una cartella in
rete per scaricamento dati:

#!/usr/bin/env groovy

/*
* Usage:
* simple_file_server.groovy path
*/
import org.eclipse.jetty.server.Server
import org.eclipse.jetty.servlet.*
import groovy.servlet.*

def port = 8888;

if(args.length == 0){
    println "The files root folder argument is mandatory."
    return;
}

def root = new File(args[0]);
if(!root.exists()){
    println "The file root folder needs to be existing."
    return;
}

@Grab(group='org.eclipse.jetty.aggregate', module='jetty-all',
version='7.6.15.v20140411')
def startJetty(def httpRoot, def httpPort) {
    def server = new Server(httpPort)

    def handler = new ServletContextHandler(ServletContextHandler.SESSIONS)
    handler.contextPath = '/'
    handler.resourceBase = '.'
    handler.addServlet(GroovyServlet, '/scripts/*')
    def filesHolder = handler.addServlet(DefaultServlet, '/')
    filesHolder.setInitParameter('resourceBase', httpRoot.absolutePath)

    server.handler = handler
    server.start()
}

println "Starting Jetty, press Ctrl+C to stop."
startJetty(root, port)

Ciao e grazie,
Andrea

Ciao Giulio,

Era circolata poco tempo fa proprio su questa lista una conversazione su un single-line http server, giusto? Se non sbaglio la soluzione che era venuta fuori (eri tu Patrick?) erano un paio di righe di python. Dal mio punto di vista è la cosa ideale, perché richiederebbe solo per il relatore di avere python installato. Tutti gli altri possono semplicemente usare un browser.

buona idea! Si era una soluzione che avevo trovato per testare il
progetto flyer-generator:

Infatti basta una singola riga in python:

# start a simple python webserver on a free port (usually 8080)
$ python -m SimpleHTTPServer 8080

Saluti
Patrick

attachment.htm (2.12 KB)

Ho dimenticato sshfs, che è molto utile per fare direttamente il mount
di un sftp share.

In questo modo per tutte le applicazioni locali (incluso libreoffice,
...) il share sftp diventa una cartella locale da cui possono leggere e
nella quale possono scrivere. Meglio di SAMBA :wink:

Patrick