X in remoto

Chi sa come esportare una sessione di X in remoto?
Io, per es., ho accesso ad una workstation hp-ux in uni.
Mi collego via telnet; so che posso esportare le var d'ambiente per fare
in modo di lanciare X da casa ma leggendo xauth e xhost non ho capito
come fare.
Thanx.

Galtarossa Umberto wrote:

Chi sa come esportare una sessione di X in remoto?
Io, per es., ho accesso ad una workstation hp-ux in uni.
Mi collego via telnet; so che posso esportare le var d'ambiente per fare
in modo di lanciare X da casa ma leggendo xauth e xhost non ho capito
come fare.
Thanx.

Tempo fa avevo letto qualcosa a riguardo, ma non ricordo esattamente. Mi
ricordo che dovevi ridefinire la variabile d' ambiente $DISPLAY ed
esportarla. CREDO che la prima cosa da fare fosse del tipo
setenv $DISPLAY=<IP-host-remoto>:0 (o giu' di la'), poi non ricordo se
ci fosse altro da fare.
Se ritrovo quell' articolo (howto, manuale o cosa altro fosse) te lo
mando, ok?

Ciao
Stefano

A seconda della shell che utilizzi hai due possibilita':

1) Con la bash

  export DISPLAY=indirizzo_tua_macchina:0.0

2) Con la tcsh
  
  setenv DISPLAY indirizzo_tua_macchina:0.0

Infine, sulla tua workstation devi digitare
  
  xhost +

che sostanzialmente permette l'accesso al server X locale a tutti indistintamente (Da usare con molta cura, per tempi limitati e in ambienti protetti!!!) oppure

  xhost + indirizzo_macchina_remota

per essere (un po') piu' tranquilli e permettere l'accesso solo alla macchina da cui parte l'applicazione...

Ciao,
  Stefano

Per quanto mi ricordo con xauth poi la sicurezza e´ maggiore e puo´
essere definita piu´ granularmente.

Per quanto ho capito xhost e´ un sistema vecchio e xauth sarebbe un
nuovo rimpiazzo, ma non ne sono sicuro...

byez
Patrick

scorsi(a)madeinlinux.com wrote:

Hai perfettamente ragione. "xhost" e' un tool molto semplice da usare ma assolutamente insicuro per ambienti non protetti. In compenso consente di fare scherzi divertenti ai propri collaboratori sulla lan.

Ciao,
  Stefano

Ok! Grazie!