Comprendo quanto scritto da Daniele e condiviso da Chris, ne condivido alcuni aspetti ma non condivido la tempistica con cui viene espresso.
In un momento di estrema emergenza, che tutto sommato nella nostra regione stiamo vivendo con minore pressione di altre dove istituzioni e persone davvero aspannano e dove associazioni attive nel "digitale" come la nostra sono assai attive, al direttivo di questa nostra associazione LUGBZ sono pervenute alcune proposte e richieste da parte di Soci +o- storici. Il direttivo, che abbiamo tutti liberamente eletto, ha fatto le sue considerazioni ed ha deciso interventi economici e supporto di azioni, concordandole con Istituzioni (Intendenza Scolastica Scuola in lingua Italiana) e altre associazioni (Gruppo Sostenibilità Digitale) il cui legame è da tempo presente sulla homepage www.lugbz.org. Il dibattito, di cui in lista si sono lette alcuni cenni (http://lists.lugbz.org/pipermail/lugbz-list/2020-March/thread.html) a partire dal 12-14 marzo con anche una richiesta di aiuto da parte di Marco M. per una questione molto tecnica, proseguiva su alcuni canali Telegram, strumento considerato da chi era coinvolto molto più efficiente nel contesto del momento; tanto che mi sono fatto io pure convincere a farne uso.
Il direttivo ha poi trovato ancora (Sun Mar 15 22:49:04 CET 2020) la forza di chiarire quanto stava avvenendo, spiegandoci antefatti, decisioni e previsioni. Questa comunicazione è stata positivamente commentata da diversi Soci, tra cui gli stessi Daniele e Chris.
Personalmente ritengo appropriato che, per scopi precisi, un gruppo di lavoro specifico si doti di uno strumento/canale riservato per le proprie comunicazioni, al pari di come una riunione in persona si svolge tipicamente in un locale di cui si chiude la porta. La azioni intraprese hanno avuto un eco pubblico cercato e voluto, per poter coinvolgere anche alcuni aspetti della società esterna (leggi: le aziende ma anche privati che hanno donato/donano pc di cui in verità molti sono decisamente fruibili).
Alzarsi ora in piedi per lanciare strali sul direttivo o board non mi pare corretto: quest'organo ha avuto da noi Soci delega a decidere per un mandato che volge al termine. Le decisioni che ha preso possono essere criticate, meglio se al momento opportuno e nella sede dedicata, ovvero l'Assemblea annuale (che ricordo sarebbe dovuto tenersi a brevissimo). Ma il frangente scelto mi pare poco appropriato.
Mi pare invece appropriato l'atteggiamento di quei Soci o anche solo frequentatori di questa mail-list, che, pur se poco partecipi alla vita associativa, rispondono alle richieste di aiuto e si rendono disponibili per sostenere le azioni sopra indicate.
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