ciao Gianguido,
rettifico quanto detto sulle superiori: non sono certo che giri, alle ITI, windows (lato server e client); so che però usano cad e non kucad.
Scusami per la svista.

Michele

Da: Lugbz-list <lugbz-list-bounces@lists.lugbz.org> per conto di Gianguido Piani <gianguido.piani@brennercom.net>
Inviato: sabato 11 aprile 2020 21:07
A: Linux User Group Bolzano-Bozen-Bulsan <lugbz-list@lists.lugbz.org>; weiss@ndreas.it <weiss@ndreas.it>
Oggetto: Re: [Lugbz-list] R: R: R: FUSS e FOSS a Bolzano - "Passaggio dal software libero a Microsoft nelle scuole di lingua Italiana"
 
C'e' un ulteriore aspetto di questa lettura statistica e liberta' di scelta. La maggior parte degli studenti delle superiori probabilmente nemmeno sa che cosa sia Linux, mentre Microsoft e Apple sono due brand estremamente stabili e conosciuti. Inoltre il quindicenne medio e' difficile che si renda conto delle implicazioni di licenze, software proprietario, uso/ abuso dei suoi dati ecc. Quindi le risposte non stupiscono.

Poniamo la questione invece in questi termini. Lo studente e' tenuto a pagare in proprio la licenza piena MS, sui 100 EUR, fosse anche con il "buono scuola" o strumenti simili. La notizia che esiste LibreOffice. che e' gratis e che gira su Linux si diffonderebbe molto rapidamente.

Da esterno continua a sfuggirmi un aspetto essenziale della discussione riguardo FOSS. Che cosa e' tenuto a fare lo studente? Deve usare un software obbligatorio che gira solo sull'ultima versione di Windows, oppure si tratta di fare presentazioni, qualche analisi dati su tabella, scrivere brevi testi. Oppure agli studenti e' richiesto programmare? In che linguaggi? Io da dieci o piu' anni ho
rifiutato ogni contatto con Windows e riesco a lavorare produttivamente lo stesso. Anzi, meglio di prima.


Gianguido





On Sat, 2020-04-11 at 18:50 +0000, Di Mauro, Michele wrote:
Ciao Andreas,
 l'88% è riferito al campione della popolazione scolastica che ha risposto (il 6,5% del totale); studenti delle superiori.

“..L’88% di un campione degli studenti formato da circa il 6,5% della popolazione scolastica….

 ..si legge che gli studenti che hanno risposto al questionario sono stati 379 su circa 5700 delle scuole superiori italiane
Da: Lugbz-list <lugbz-list-bounces@lists.lugbz.org> per conto di Andreas Weiss <weiss@ndreas.it>
Inviato: sabato 11 aprile 2020 20:42
A: Linux User Group Bolzano-Bozen-Bulsan <lugbz-list@lists.lugbz.org>
Oggetto: Re: [Lugbz-list] R: R: FUSS e FOSS a Bolzano - "Passaggio dal software libero a Microsoft nelle scuole di lingua Italiana"
 
> Il 40,9 % dei docenti ritiene “più opportuno utilizzare nelle scuole
> della Provincia”
> il sistema operativo GNU/Linux, il 39,4 % Windows e il resto propone
> altre soluzioni o non risponde.


Ciao Michele,

     per quanto riguarda i docenti, siamo sempre quasi esattamente alle
stesse percentuali:

GNU/Linux (FUSS)  415  40,77 %
Microsoft Windows  400  39,29 %
Dual boot  138  13,56 %
Nessuna risposta  36  3,54 %
MacOS  22  2,16 %
Android  7  0,69 %

Come facciano però ad arrivare all'88% delle risposte a favore "di un
passaggio ad un nuovo
software” non lo so. Probabilmente Vettorato conta pure i "Dual boot" e
le "Nessuna risposta" ...

Buone feste,
Andreas

Am 11.04.20 um 19:03 schrieb Di Mauro, Michele:
> Ciao Diego, ciao tutti,
> mi sono ricordato di un'analisi molto più dettagliata di
> Piero Cemin, pubblicata ina data 24.12.2019 dal quotidiano A.A.,
> con la quale rispondeva a Vettorato;
> la riporto in calce, è un'analisi RISOLUTIVA!!
>
> Buone feste, Michele
>
> Gentilissimo Direttore,
> Le copio sotto, e Le allego il file di una mia lettera di risposta
> all'assessore Vettorato e al sovrintendente Gullotta, con preghiera, se
> possibile, di pubblicazione nella sua rubrica.
> Salutandola cordialmente, Le auguro di cuore un Buon Natale.
>
> Piergiorgio Cemin
>
> Gentile Direttore,
> sono un insegnante di matematica e fisica in pensione da quattro mesi,
> che ha avuto la fortuna di lavorare per il progetto FUSS dal suo inizio,
> nel lontano 2005, fino al 31 agosto scorso, mantenendo sempre attività
> di insegnamento. Sono tra quelle persone mai sentite dall’assessore
> Vettorato e nemmeno dal sovrintendente Gullotta sulla questione
> dell’ipotetico abbandono del sistema operativo, nonostante la mia
> costante presenza in Sovrintendenza: mai ascoltato, mai chiamato a un
> “tavolo tecnico” (come lo chiamano loro). Ma avendo pure insegnato
> probabilità e statistica, posso affermare con certezza che l’assessore
> e,  quel che è peggio, il sovrintendente, hanno tristemente dato un
> esempio didatticamente perfetto per mostrare come i dati in statistica
> possano essere manipolati a piacere, dicendo il vero, ma omettendo tutto
> ciò che rende questa verità risibile. Nell’intervento dell’assessore sul
> Suo giornale c’è scritto: “I giovani interpellati in questo campione
> hanno espresso per l’88% la volontà di un passaggio ad un nuovo
> software”. Ma dalla sintesi dei risultati del sondaggio richiesti da un
> cittadino al FOIA (la legge sull'accesso generalizzato ai documenti
> della Pubblica Amministrazione) e mai resi noti dal sovrintendente nella
> loro integrità, si legge che gli studenti che hanno risposto al
> questionario sono stati 379 su circa 5700 delle scuole superiori
> italiane. Un semplice esercizio di riflessione per studenti di un
> biennio delle superiori sarebbe quello di riflettere su come è stato
> scelto il campione. E’ un campione rappresentativo? Come è stato
> costruito, vista la velocità con cui è stato proposto il questionario?
> Io non lo so, ma chiedo pubblicamente al sovrintendente di spiegarlo.
> Dunque, caro assessore, per essere corretto nella esposizione dei dati
> avrebbe dovuto almeno dire:  “L’88% di un campione degli studenti
> formato da circa il 6,5% della popolazione scolastica….”
> Sia l’assessore che il sovrintendente (non a caso li scrivo minuscoli)
> omettono poi i dati riguardanti gli insegnanti. Mi risulta che il
> questionario sia stato inviato a tutti i docenti della scuola italiana.
> Su una popolazione di circa 2000 insegnanti (non ho i dati esatti) hanno
> risposto in 997, quindi circa il 50% della popolazione. Il 40,9 % dei
> docenti ritiene “più opportuno utilizzare nelle scuole della Provincia”
> il sistema operativo GNU/Linux, il 39,4 % Windows e il resto propone
> altre soluzioni o non risponde.
> L’assessore e il sovrintendente danno quindi più importanza per una
> scelta didattica all’opinione di uno sparuto numero di studenti
> rispetto a quella, ben diversa e unica competente sui processi didattici
> e pedagogici, dei docenti: un tragico esempio di quello che definirei
> “populismo pedagogico”.
> L’altro aspetto triste della questione riguarda il fatto che gli unici
> componenti non presi in considerazione nel questionario (ci sono pure i
> dati riguardanti le risposte dei dirigenti e dei genitori della
> consulta), sono i facilitatori dei processi di informatizzazione e
> digitalizzazione nelle scuole, cioè i referenti tecnici e didattici per
> l’informatica: non sono mai stati ufficialmente convocati e ascoltati
> collettivamente: ma su questo punto, essendo io in pensione, ci pensino
> loro.
> Cari ex colleghi di matematica, il nostro sovrintendente vi ha dato un
> ottimo esempio di come non bisogna condurre un’indagine statistica:
> perché non la riprendete in mano con i vostri studenti per mostrare come
> sia possibile leggere i dati in tanti modi differenti? Esiste una
> abilità in cui sembra che i nostri studenti siano mediamente deboli:
> “saper leggere e interpretare i dati”. Peccato che, per giustificare
> una scelta politica, immagino imposta dalla ripartizione informatica, i
> rappresentanti più alti della scuola debbano negare nella prassi ciò che
> la stessa dovrebbe insegnare.
> Piergiorgio Cemin
> ------------------------------------------------------------------------
> *Da:* Lugbz-list <lugbz-list-bounces@lists.lugbz.org> per conto di
> Andreas Weiss <weiss@ndreas.it>
> *Inviato:* sabato 11 aprile 2020 16:33
> *A:* Linux User Group Bolzano-Bozen-Bulsan <lugbz-list@lists.lugbz.org>
> *Oggetto:* Re: [Lugbz-list] R: FUSS e FOSS a Bolzano - "Passaggio dal
> software libero a Microsoft nelle scuole di lingua Italiana"
> Am 11.04.20 um 15:42 schrieb Di Mauro, Michele:
> > Ciao Diego,
> >
> > un semplice ragionamento:
> >
> >  1. _i docenti di ruolo (primaria, secondaria 1°, secondaria 2°)_nella
> >     scuola italiana, a.s. 17-18, erano_1657_; datti Intendenza
> >     italiana, vedi link sotto.
> >
> >
> http://www.provincia.bz.it/formazione-lingue/scuola-italiana/personale-scolastico/docenti-a-tempo-indeterminato.asp#accept-cookies
> >
> >
> > Ovviamente andrebbero aggiunti tutti i precari.
> > Come ben riportato da Andrea, _la maggior parte dei docenti_(ruolo più
> > precari), hanno espresso il loro apprezzamento per l'open source:
> > 1018, _il 61,4%_
> > _
> > _
> > _Questo dato mi sembra rilevante: la Scuola italiana vuole continuare
> > con l'opensource!_
> > _
> > _
> >        2. il dato riguardante il numero di questionari pervenuti da
> > genitori e studenti, 389,_mi sembra irrilevante e assolutamente non
> > rappresentativo né significativo_ rispetto alla grande platea
> scolastica.
> > _Semplicemente la stragrande maggioranza delle Famiglie e degli
> > studenti non si è espressa!_
>
> Certo, hai assolutamente ragione.
>
> Ciao,
> Andreas_
>
> _
> > A quale volere e a che /"ggente"/ fa dunque da portavoce?
> >
> > Buona giornata,
> > Michele
> > ------------------------------------------------------------------------
> > *Da:* Lugbz-list <lugbz-list-bounces@lists.lugbz.org> per conto di
> > Andreas Weiss <weiss@ndreas.it>
> > *Inviato:* sabato 11 aprile 2020 14:54
> > *A:* Linux User Group Bolzano-Bozen-Bulsan <lugbz-list@lists.lugbz.org>
> > *Oggetto:* Re: [Lugbz-list] FUSS e FOSS a Bolzano - "Passaggio dal
> > software libero a Microsoft nelle scuole di lingua Italiana"
> > Ciao Diego,
> >
> >      credo che Vettorato non si riferisca tanto allo status quo (che,
> > appunto, lui sta per cambiare contro ogni ragionevolezza), ma all'ultima
> > domanda del questionario per ogni gruppo interpellato, e cioè:
> > "Quale sistema operativo ritiene più opportuno utilizzare nelle scuole
> > della Provincia?"
> > Insomma, a lui interessa quello che "lagggente" vorrebbe (Salvini
> saluta).
> >
> > In allegato ho rielaborato un po le percentuali a questa domanda per
> > gruppi:
> > - Risposte di tutti
> > - Risposte di dirigenti e docenti
> > - Risposte di genitori e studenti
> >
> > Buona giornata
> > Andreas
> >
> >
> > Am 10.04.20 um 22:27 schrieb Diego Maniacco:
> > > Ciao Andreas.
> > > Ieri in lista ho inviato l'ultima interrogazione fatta a Vettorato e
> > > la risposta, dove trovi i rusultati di un sondaggio fatto su poco meno
> > > di 1000 insegnanti. Analizza tu prego le risposte e dicci se ti pare
> > > che nella scuola vi sia un netto orientamento a M$, come dice
> Vettorato.
> > > diegoi
> > > ---------------------------------------
> > > Diego Maniacco, Bolzano (Italy)
> > > diego.maniacco@gmail.com <mailto:diego.maniacco@gmail.com>
> > > ---------------------------------------
> > > Not f'd — you won't find me on Facebook  <https://www.fsf.org/fb>Not
> > f'd — you won't find me on Facebook
> > >
> > >
> > > On Fri, 10 Apr 2020 at 22:04, Andreas Weiss <weiss@ndreas.it
> > > <mailto:weiss@ndreas.it>> wrote:
> > >
> > >     Beh, non esageriamo adesso ... Prendere Salvini e Putin come
> > >     esempi di
> > >     "open" o "free" non mi sembra proprio il caso, anche se la
> versione
> > >     russa della didattica online si basi su Linux. Io in Russia (e
> nelle
> > >     scuole russe) ci sono stato e la paura di un insegnante russo
> e dei
> > >     scolari/studenti russi non la auguro proprio a nessuno. Punto.
> > >     Non siamo nei tempi dei Mazzini, Garibaldi, Cavour ... E poi si sà
> > >     quanto Salvini prenda sul serio una promessa elettorale. L'unica
> > cosa
> > >     che conta per lui sono i (probabili) voti in vista e qui ci
> > >     risiamo con
> > >     le statistiche fornite da Vettorato ... M$ al primo posto se ho
> > >     capito
> > >     bene ...
> > >
> > >     Cheers, Andreas
> > >
> > >
> > >     Am 10.04.20 um 13:22 schrieb Gianguido Piani:
> > >     > Ciao, Diego!
> > >     >
> > >     > malgrado Salvini non sia esattamente il mio politico di
> > >     riferimento,
> > >     > trovo che in alcune occasioni dica cose sensate. Non avrei alcun
> > >     > problema a scrivergli tantopiu' che sulla Russia ho pubblicato
> > >     molto e
> > >     > con il mio nome in chiaro, certamente non temo ritorsioni.
> L'unico
> > >     > punto che mi trattiene dal farlo in questo caso e' che io con
> > >     FUSS non
> > >     > ho nulla a che fare (non sono ne' studente ne' insegnante in
> AA) e
> > >     > quindi solleverei un potenziale polverone con Vettorato, per
> > nulla.
> > >     >
> > >     > Sono pero' disposto (1) a mettere a disposizione informazioni
> > >     concrete
> > >     > sulla Russia riguardo Linux e didattica online e (2)
> cofirmare una
> > >     > lettera, per l'appunto, a Salvini.
> > >     >
> > >     > Dovere fare riferimento a Salvini e Putin per qualcosa di
> > "Open" e'
> > >     > paradossale, ma non lasciamo intentata la cosa.
> > >     >
> > >     > Nella questione FUSS - Microsoft mi sfugge un aspetto.
> > >     LibreOffice e'
> > >     > compatibile con i formati MS, quindi da casa uno potra'
> > >     utilizzare il
> > >     > SW che gli pare, tipo LO, oppure no? Oppure c'e' un qualche
> > package
> > >     > obbligatorio che gira solo ed esclusivamente su MS?
> > >     >
> > >     >
> > >     > Gianguido
> > >     >
> > >     >
> > >     >
> > >     > On Fri, 2020-04-10 at 13:07 +0200, Diego Maniacco wrote:
> > >     >> Caro Gianguido, qui dobbiamo forse esporci "noi vecchietti"
> > >     >> pensionati, per evitare ritorsioni ai danni dei più
> giovani. Sono
> > >     >> appena uscito dal mondo del lavoro e so bene cosa sto dicendo.
> > >     >> diego
> > >     >> ---------------------------------------
> > >     >> Diego Maniacco, Bolzano (Italy)
> > >     >> diego.maniacco@gmail.com <mailto:diego.maniacco@gmail.com>
> > >     <mailto:diego.maniacco@gmail.com
> <mailto:diego.maniacco@gmail.com>>
> > >     >> ---------------------------------------
> > >     >> Not f'd — you won't find me on Facebook
> > >     <https://www.fsf.org/fb>Not f'd — you won't find me on Facebook
> > >     >>
> > >     >>
> > >     >> On Fri, 10 Apr 2020 at 06:30, Gianguido Piani
> > >     >> <gianguido.piani@brennercom.net
> > >     <mailto:gianguido.piani@brennercom.net>
> > >     >> <mailto:gianguido.piani@brennercom.net
> > >     <mailto:gianguido.piani@brennercom.net>>> wrote:
> > >     >>> Buongiorno Diego e lista!
> > >     >>>
> > >     >>> allegato (l'interrogazione) bellissimo e molto istruttivo.
> > >     >>>
> > >     >>> Io a questo punto mi rivolgerei a Matteo Salvini, il "capo" di
> > >     >>> Vettorato.
> > >     >>>
> > >     >>> Un po' di sillogismi.
> > >     >>>
> > >     >>> LegaNord e Matteo Salvini ammirano la Russia di Putin per
> molte
> > >     >>> politiche "decisioniste".
> > >     >>>
> > >     >>> Putin ha capito gia' 10-15 anni fa che non poteva lasciare la
> > >     Russia
> > >     >>> nelle mani di Microsoft, Google ecc. e ha spinto per lo
> > >     sviluppo di
> > >     >>> un'informatica nazionale Linux-based. Soluzioni "open" e
> > >     compatibili
> > >     >>> con gli standard internazionali. Ha anche fatto sviluppare
> > >     strumenti
> > >     >>> di didattica digitale, identita' elettronica, e-Gov ecc.
> > >     >>>
> > >     >>> Chi ha ragione, Vettorato o Putin?
> > >     >>>
> > >     >>> Porre la questione direttamente a Salvini? Con copia ai media,
> > >     chiaro.
> > >     >>>
> > >     >>>
> > >     >>> Gianguido
> > >     >>>
> > >     >>>
> > >     >>> On Thu, 2020-04-09 at 23:45 +0200, Diego Maniacco wrote:
> > >     >>>> Cara lista, ritengo la questione On Topic e per nulla
> politica.
> > >     >>>>
> > >     >>>> L'assessore Vettorato risponde all'interrogazione
> > "Passaggio dal
> > >     >>>> software libero a Microsoft"
> > >     >>>>
> > >     >>>> In allegato l'interrogazione presentata in febbraio su
> > quanto in
> > >     >>>> oggetto e la risposta di 3 gg fa.
> > >     >>>> Vedete voi se ridere o piangere oppure semplicemente rivedere
> > >     >>>> l'analisi dei dati raccolti.
> > >     >>>>
> > >     >>>> diego
> > >     >>>> ---------------------------------------
> > >     >>>> Diego Maniacco, Bolzano (Italy)
> > >     >>>> diego.maniacco@gmail.com <mailto:diego.maniacco@gmail.com>
> > >     <mailto:diego.maniacco@gmail.com
> <mailto:diego.maniacco@gmail.com>>
> > >     >>>> ---------------------------------------
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