Giulio Roman wrote:
Una web agency che fa domainsquatting secondo me e' poco seria.
Sono pienamente d'acoordo su questo, purtroppo è una prassi molto
diffusa, c'è chi registra domini scaduti per ridirezionare il traffico
su siti con ads o malware, per guadagnare 2 soldi.
e' **a dir poco** una cosa fatta in malafede.
E spregievole, però legale, e se lo cybersquatting è stato fatto secondo
le regole, non si può fare molto purtroppo. (forse tramite un processo
citando il diritto di marchio(?), se applicabile e se il tuo amico ha
soldi da buttare via..)
Thomas
E spregievole, però legale, e se lo cybersquatting è stato fatto secondo
le regole, non si può fare molto purtroppo. (forse tramite un processo
citando il diritto di marchio(?), se applicabile e se il tuo amico ha
soldi da buttare via..)
Secondo le mie informazioni (che ho appreso solo stasera e se qualcuno che legge vuole confermare/smentire glie ne sarei grato) le controversie per i nomi a dominio sono principalmente di tre tipi, e dipendono dal tipo di TLD o da cosa vuole fare il querelante: UDRP, URS, PDDRP.
- UDRP: la controversia classica, regolamentata da ICANN
- URS: vale solo per alcuni TLD e se si vince la causa consente solo di ottenere la cancellazione della registrazione
- PDDRP: vale solo per i nuovi gTLD e serve solo per denunciare i registrar che hanno una delega su un first level e fanno porcate sul first level
- esistono poi X procedure differenti per i ccTLD i cui paesi non hanno adottato le linee guida dell'ICANN ma hanno stabilito le proprie
- esistono infine paesi in cui non sono state adottate le linee guida ICANN e non sono nemmeno state stabilite regole precise: in tal caso vale la giustizia ordinaria
Nel caso di UDRP il costo e' di 800 Euro. Differisce in base a dove si fa la denuncia, e ci sono solo 6 enti riconosciuti al mondo presso cui sporgerla, ma questo e' il prezzo piu' basso, offerto in Repubblica Ceca: https://udrp.adr.eu
Nel caso che ho citato io le condizioni per vincere la disputa ci sono tutte:
- il querelante ha dei diritti sul marchio
- il registrante non ne ha
- il registrante usa il dominio in malafede
Infine se la la disputa si risolve con successo, il querelante puo' rivalersi sulla controparte tramite la giustizia ordinaria per richiedere il rimborso delle spese ed eventuali altri danni.
Alla fine se sono degli hacker russi a fregarti il dominio allora diventa difficile e costoso riprenderselo, ma in questo caso in cui il registrante e' addirittura nella stessa giuristizione nazionale del querelante, allora la questione sembrerebbe molto piu' facile.