eBook Reader und Teßmann

Hallo LUGBZ Liste,

ich wurde um Rat gefragt: "Welcher eBook Reader kann für die Online
Bibliothek der Teßmann genutzt werden?"

Auf der Webseite steht:

      Warum kann ich die Onleihe nicht mit einem Amazon-Kindle Reader
      nutzen?

nach oben
<Biblio24 – Südtirols Online Bibliothek. Startseite;
Die eBook Reader von Amazon unterstützen das Format ePub mit dem
Kopierschutz von Adobe nicht, das von der Onleihe verwendet wird.
Amazon hat für seine eReader und seine eBooks ein eigenes Format mit
eigenem Kopierschutz entwickelt: das AZW. Amazon eBook-Reader können
daher nur das AZW-Format von Amazon sowie gänzlich kopierschutzfreie
eBooks verarbeiten. Ein Konvertieren von ePub-eBooks in das Format AZW
ist aufgrund des Kopierschutzes technisch und rechtlich nicht möglich.

Quelle:

Hat jemand auf der Liste Erfahrung mit diesem Dienst und kann vielleicht
E-Book Reader nennen, welche empfohlen werden können? Oder Hinweise
geben, auf was geachtet werden muss?

Beste Grüße
Patrick

attachment.htm (2.29 KB)

Hallo,

ich würde aus meiner Erfahrung mit epub davon ausgehen, dass alle reader
außer die von Amazon funktionieren.
Habe diesen Link auf der Seite der Ausleihe eines Buches auf biglio24.it
gefunden
https://cms.onleihe.de/divibib-customer/common/de/eBookReaderCompatibilityList.html

Christoph

attachment.htm (3.23 KB)

Buongiorno, Patrick!
purtroppo non ti posso aiutare nel merito tecnico di quanto scrivi.
Pero' la tua domanda ripropone in tema discusso negli ultimi giorni. Se
un intendente scolastico, o un Assessore alla cultura, decide di
sottoscrivere un contratto esclusivo Amazon per la fornitura di libri
scolastici online, LUGBZ deve prendere posizione, oppure no? Sarebbe
lecito informare il pubblico delle implicazioni di una simile scelta?
Attivarsi in qualche modo? Oppure solo aiutare con un programma Linux
che permetta di accedere ai contenuti?
Il fatto e' che abbiamo a che fare con un "moving target". Linux ormai
e' stabiile e presenta poche challenge tecniche. Pochi anni fa le case
editrici si lamentavano della scomparsa del libro, sostituito da
formati elettronici. Contemporaneamente si sono accapparrati tutti i
diritti possibili, hanno spinto per soluzioni DRM e "agevolato" una
legislazione europea che viene loro incontro. Se un libro cartaceo
costa 20 EUR uno elettonico, considerati costi di produzione e
distribuzione, dovrebbe costare 20 cent. Ma Amazon lo vende a 14.99
EUR. Non a caso Bezos e' diventato la persona piu' ricca del mondo, e
nessuno ha nulla da ridire.
Credo che sia questo lo sfondo sul quale che piaccia o no occorre
muoversi. Le opinioni personali in materia sono, naturalmente, molto
differenti.
Riguardo SMTP vs Telegram. Non sono solo due mezzi differenti ma
risolvono anche due tipi di problemi differenti.
Non si puo' optare per una coesistenza pacifica?

Gianguido

    Hallo LUGBZ Liste,

      ich wurde um Rat gefragt: "Welcher eBook Reader kann für die
      Online Bibliothek der Teßmann genutzt werden?"

      Auf der Webseite steht:

>
>
> Warum kann ich die Onleihe nicht mit einem Amazon-
> Kindle
> Reader nutzen?
>
> Die eBook Reader von Amazon unterstützen
> das Format ePub mit dem Kopierschutz von Adobe nicht,
> das
> von der Onleihe verwendet wird. Amazon hat für seine
> eReader
> und seine eBooks ein eigenes Format mit eigenem
> Kopierschutz
> entwickelt: das AZW. Amazon eBook-Reader können daher
> nur
> das AZW-Format von Amazon sowie gänzlich
> kopierschutzfreie
> eBooks verarbeiten. Ein Konvertieren von ePub-eBooks in
> das
> Format AZW ist aufgrund des Kopierschutzes technisch
> und
> rechtlich nicht möglich.
>
>

      Quelle:

attachment.htm (4.48 KB)

Hallo Christoph,

ich würde aus meiner Erfahrung mit epub davon ausgehen, dass alle
reader außer die von Amazon funktionieren.
Habe diesen Link auf der Seite der Ausleihe eines Buches auf
biglio24.it <http://biglio24.it> gefunden
https://cms.onleihe.de/divibib-customer/common/de/eBookReaderCompatibilityList.html

vielen Dank für diesen Hinweis.

Ich habe noch nicht verstanden, ob die Benutzerin gezwungen ist einen PC
mit einer Adobe Software zu haben, über den sie das eBook auf den Reader
lädt. Oder ob es auch möglich ist, direkt übern Reader sich das eBook zu
ziehen.

Hast du damit Erfahrungen?

Patrick

attachment.htm (1.36 KB)

Hallo Patrick,

vielen Dank für diesen Hinweis.

Ich habe noch nicht verstanden, ob die Benutzerin gezwungen ist einen PC mit einer Adobe Software zu haben, über den sie das eBook auf den Reader lädt. Oder ob es auch möglich ist, direkt übern Reader sich das eBook zu ziehen.

Hast du damit Erfahrungen?

Manche Reader haben Adobe Software bereits auf dem Reader, also kannst du mit jenen direkt Online, mit dem eingebauten Web-Browser, ausleihen und lesen.
Bei meinem alten Tolino ist die Adobe Software drauf, man muß sich aber einmalig bei Adobe registriert haben.

Grüße Claudio

attachment.htm (1.24 KB)

Hallo Patrick,

Reader von "Pocketbook" haben einen Webbrowser als "Beta"
vorinstalliert. Damit kann man sich bei der "Onleihe" über die mobile
Website einloggen und die .ePub/Adobe-PDF-Datei herunterladen soviel zur
Theorie. Der Hersteller Kobo hat meines Wissens den Webbrowser wieder
aus seinen Readern gestrichen. Ich glaube auch der Tolino aus
Österreich/Deutschland hat einen Webbrowser womit man über die "Onleihe"
Bücher ausleihen kann.

LG
Andreas

attachment.htm (2.58 KB)

Ciao Gianguido,

purtroppo non ti posso aiutare nel merito tecnico di quanto scrivi.
Pero' la tua domanda ripropone in tema discusso negli ultimi giorni.
Se un intendente scolastico, o un Assessore alla cultura, decide di
sottoscrivere un contratto esclusivo Amazon per la fornitura di libri
scolastici online, LUGBZ deve prendere posizione, oppure no? Sarebbe
lecito informare il pubblico delle implicazioni di una simile scelta?
Attivarsi in qualche modo? Oppure solo aiutare con un programma Linux
che permetta di accedere ai contenuti?

secondo me è una delle attività istituzionali del LUGBZ di informare i
responsabili quando sistemi rendono contenuti non fruibili da software
libero.

E sono (quasi) sicuro che se qualcuno chiedesse ai soci del LUGBZ, se si
vuole fare o sostenere un azioni di questo genere, la maggioranza sarà
d'accordo.

Però va anche discusso il come! Fare una campagna informativa, cercare
il dialogo e aiutare a trovare soluzioni in collaborazione, ... ci sono
tante modalità, che vanno discusse e scelte insieme! Solo così ci si può
aspettare che i soci siano uniti e diano forza all'azione.

Il fatto e' che abbiamo a che fare con un "moving target". Linux ormai
e' stabiile e presenta poche challenge tecniche. Pochi anni fa le case
editrici si lamentavano della scomparsa del libro, sostituito da
formati elettronici. Contemporaneamente si sono accapparrati tutti i
diritti possibili, hanno spinto per soluzioni DRM e "agevolato" una
legislazione europea che viene loro incontro. Se un libro cartaceo
costa 20 EUR uno elettonico, considerati costi di produzione e
distribuzione, dovrebbe costare 20 cent. Ma Amazon lo vende a 14.99
EUR. Non a caso Bezos e' diventato la persona piu' ricca del mondo, e
nessuno ha nulla da ridire.

Penso che questa sia una semplificazione della realtà. Bezos / Amazon
non guadagna tanto sui libri, ma sono diventati l'intermediario per
quasi tutto il commercio. Inoltre sono uno dei cloud provider più grandi
del mondo, vuol dire che ricevono la loro revenue share su tantissime
soluzioni nel web, altro che Apple con l'App Store!

Credo che sia questo lo sfondo sul quale che piaccia o no occorre
muoversi. Le opinioni personali in materia sono, naturalmente, molto
differenti.

Non credo proprio, perché non è lo scopo del LUGBZ.

Secondo me il LUGBZ ha lo scopo di promuovere la diffusione e la
conoscenza del sistema operativo GNU/Linux e del Free Software nel
territorio della Provincia di Bolzano.

Sono d'accordo che ci sono tanti problemi che hanno implicazioni tra di
loro. Ma il LUGBZ è un associazione che si è data degli obiettivi, e i
soci si sono associati, perché sono d'accordo con questi obiettivi.
Ognuno è ovviamente libero di avere un ottica anche più ampia e di
vedere il software libero come una parte del tutto. Alla fine è così.

Ognuno è anche libero di far parte di diversi gruppi (associazioni,
...). Queste sono decisioni personali di ognuno.

Ma nessuno deve, secondo me, strumentalizzare il LUGBZ per altri scopi
che non sono gli scopi definiti dall'associazione.

Se qualcuno vuole avere un altra associazione, è anche libero di
fondarne una nuova e costruirla negli anni!

Riguardo SMTP vs Telegram. Non sono solo due mezzi differenti ma
risolvono anche due tipi di problemi differenti.

Non si puo' optare per una coesistenza pacifica?

Qui mi trovi assolutamente d'accordo!

Come ha già spiegato Giulio, IM vanno bene per eventi o escursioni. Come
gruppo siamo stati insieme alla FOSDEM a Bruxelles e durante tutto il
viaggio abbiamo utilizzato Signal come mezzo di comunicazione. Ma questa
"stanza" è stata abbandonata dopo l'evento, perché non c'era più bisogno
di utilizzarla.

Invece per discussioni di una certa profondità, IM non va bene, perché
ancora più delle mailing list amplifica la voce di coloro che hanno più
tempo di messaggiare. Chi invece non riesce a stare sempre li a leggere
e rispondere, ha l'opzione di cercare di ricostruire una dialogo o
ignora diversi passaggi.

Perciò sono d'accordo che anche IM hanno il loro valore nella
comunicazione, ma non sono un alternativa alla mailing list.

Poi vorrei tornare all'aspetto, che un'associazione, soprattutto di
software libero dove la libertà dell'utente è uno dei valori più
importanti, deve creare i presupposti per includere tutti i soci nella
discussione. Presupposti tecnici e strutturali.

Patrick

attachment.htm (5.74 KB)

Hallo Claudio,

attachment.htm (863 Bytes)

Mia esperienza con un Kindle di qualche anno ed e-book, associato all'uso
di Calibre per la conversione di formato tale da poter essere letto dal
lettore di Amazon. Il problema maggiore e bloccante ho incontrato con DRM
di Abobe, che Kindle non supporta ma che nemmeno con Linux è possibile
risolvere in modo consono (senza hacking), dato che Calibre, per poter
effettuare una conversione di formato, dovrebbe convertire o trasferire il
DRM.
In alcuni casi senza alternativa (libri acquistabili solo con DRM di Adobe)
a cui non ho voluto rinunciare ho rimosso con qualche hacking i DRM. Nella
maggior parte dei casi ho restituito il libro e vi ho rinunciato.

Quello che a mio vedere manca è la possibilità di mantenere una propria
biblioteca on-line di libri con e senza DRM (acquisto il libro e lo carico
in biblioteca) in una [propria] cloud, con l'opzione di poter scaricare un
capitolo alla volta per darvi lettura in modalità off-line.
Usando un portatile o tablet.
O forse già esiste?

attachment.htm (3 KB)

Hallo!

Mein Erfahrungsbericht:
Ich habe auf meinem iPad die App Onleihe installiert. Beim ersten Buch musste ich
mich bei Adobe mit meiner AdobeID anmelden. Mit Linux bzw. im Webbrowser habe
ich es nie ausprobiert.

Liebe Grüße!
Helmuth

attachment.htm (2.11 KB)

Siamo in ambito proprietario, parrebbe strano non funzionasse.
diego

attachment.htm (3.02 KB)

Hallo Helmuth,

attachment.htm (856 Bytes)