riscrivo il messaggio appena inviato che non aveva il "text wrap"
Buon pomeriggio a tutti/e!
Il programma elettorale 2018 della Lega Nord si trova a questo link
Una pagina intera e' dedicata al digitale. Segue il copia e incolla.
A questo punto una lettera a Salvini e alla dirigenza nazionale della
Lega Nord "per conoscenza" ci sta.
la firmo volentieri anch'io ma lascio a qualcun altro l'incombenza di
trovare le contraddizioni tra le politiche di Vettorato e le
dichiarazioni di intenti del suo partito. A partire dal fatto che gia'
in apertura mettono che l'Italia spende troppo per licenze digitali
Microsoft)))
Gianguido
EVOLUZIONE DIGITALE
Con l’evoluzione digitale miglioreremo i servizi per i cittadini e
l’organizzazione dello Stato
L’Italia spende più di ogni altro Paese dell’Unione Europea, tra il
2018 e il 2020, per rifare le infrastrutture digitali ed informatiche
utili ad inserire il PIL italiano nell’economia digitale dominata dalle
OTT Over The Top (Amazon, Google, Micorsoft, Apple).
Allo stato delle cose, grazie a questa spesa, le OTT (Amazon, Google,
Micorsoft, Apple) aumenteranno il proprio business commerciale vendendo
agli italiani i prodotti italiani generando una oligarchia che rischia
di annullare la caratteristica principale del Made in Italy: la
differenziazione del prodotto.
Prodotto italiano e massa monetaria UE finiscono nelle tasche extra UE.
PROGRAMMA
1. I data center, gli uffici e i servizi digitali di profilazione di
aziende e persone, i sistemi di pagamento in uso nell’Amministrazione
Pubblica e nelle società partecipate dalla Pubblica Amministrazione,
parimenti a quanto in corso di revisione negli Stati Uniti ed in
Russia, sono definiti funzionali e strategici per la sicurezza e
l’efficienza dello Stato.
2. Lo Stato si dota di un’unica Autorità delle Comunicazioni.
L’Autorità delle Comunicazioni sostituisce la vigente AGCOM, le
direzioni generali dei sistemi informatici dei Ministeri, il
commissario per il digitale e l’innovazione, AGID agenda digitale
italiana. L’Autorità delle Comunicazioni è l’unica deposta al rilascio
dell’identificazione digitale unica per i Cittadini e le Imprese.
L’Autorità delle Comunicazioni avrà compito di vigilanza e consulenza
per l’applicazione di un modello digitale italiano, realizzerà il check
digitale delle strutture pubbliche di ogni ordine e grado e disporrà le
attività per assicurare la terzietà e la trasparenza digitale della
Pubblica Amministrazione.
L’Autorità delle Comunicazioni disporrà dei poteri giudiziari e
amministrativi per assicurare ai Cittadini italiani la tutela e
l’applicazione dei diritti digitali, la semplificazione burocratica
digitale, la rappresentanza degli interessi digitali italiani presso
l’Unione Europea e gli organismi internazionali, il monitoraggio e le
attività per l’inclusione nell’economia digitale di tutti i Cittadini
ed imprese di ogni territorio e la valorizzazione del prodotto tipico
italiano.
L’Autorità delle Comunicazioni è una struttura nominata dal Parlamento
ed è una struttura di alta consulenza del Governo ed opererà con le
attività di web reputation per la corretta ed efficace gestione della
reputazione del Sistema Paese, dei casi di lesione della reputazione
digitale generati a Istituzioni, Imprese e Cittadini.
L’Autorità delle Comunicazioni produrrà la misurazione delle
prestazioni digitali del servizio pubblico radio televisivo innovando
le metodiche di rilevazione auditel, proporrà al Parlamento le regole
per la gestione trasparente della comunicazione elettorale.
Tra i poteri attribuiti all’Autorità delle Comunicazioni vi è quello
della nomina del Commissario Digitale presso le Amministrazioni
Pubbliche, di ogni ordine e grado, con i poteri
giudiziari/economici/amministrativi/legali per l’adozione della
semplificazione e trasparenza digitale, la tutela dei diritti digitali
dei Cittadini e delle Imprese.
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