Japan

Hi,

vielleicht interessant was in Fernost so läuft:

http://www.linux-community.de/Neues/story?storyid=5619

by

sepp

è molto interessante. Bisogna anche dire però che la situazione in Giappone è differente da quella a cui siamo abituati in Europa. Penso che per l'Open Source sia più facile affermarsi. Il predominio della piattaforma Micro$oft non è così pesante come in Europa. Infatti, in Giappone, Windows si deve spartire il mercato anche con altre piattaforme HW/SW (vedasi NEC/TOSHIBA) che sono abbastanza radicate. Infatti se qualcuno vuole comprarsi qualcosa che deve girare sotto Windows deve cercare il formato "DOS/V".
Diciamo che sono in parte "più fortunati" di noi.

Ciao,
  Riccardo

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è molto interessante. Bisogna anche dire però che la situazione

  > in Giappone è differente da quella a cui siamo abituati in
  > Europa. Penso che per l'Open Source sia più facile
  > affermarsi. Il predominio della piattaforma Micro$oft non è così
  > pesante come in Europa. Infatti, in Giappone, Windows si deve
  > spartire il mercato anche con altre piattaforme HW/SW (vedasi
  > NEC/TOSHIBA) che sono abbastanza radicate. Infatti se qualcuno
  > vuole comprarsi qualcosa che deve girare sotto Windows deve
  > cercare il formato "DOS/V".
  > Diciamo che sono in parte "più fortunati" di noi.

Mah, dipende :slight_smile: sono stato relatore alla conferenza della Free Software
Initiative for Japan (fsij.org) del mese scorso a Tokyo, e fanno
moltissima fatica a introdurre e far affermare prodotti liberi.

Vero, hanno un "Linux Cafe' - the gateway to the open source community"
nel quartiere tecnologico, con drink e accesso wireless, ma introdurre a
livello di pubblica amministrazione e aziende risulta molto, molto
difficile, il muro ideologico e' molto spesso, purtroppo :((
Questo e' uno dei motivi per cui hanno organizzato la conferenza, dove
erano invitati molti rappresentanti del governo (abbiamo avuto un
incontro privato con il ministro dell'economia), con i quali abbiamo
fatto molta fatica per spiegare i fondamenti di questo movimento ;(

Pensavo il contrario. I miei conoscenti (due di loro sono amministratori di rete all National/Panasonic di Osaka e uno lavora come programmatore all'Hitachi nell'omonima cittadina) mi dicevano quello che ti ho scritto nel messaggio.
In quale quartiere di Tokyo sei stato?

Ciao!
  Riccardo

*********** REPLY SEPARATOR ***********

Pensavo il contrario. I miei conoscenti (due di loro sono

  > amministratori di rete all National/Panasonic di Osaka e uno
  > lavora come programmatore all'Hitachi nell'omonima cittadina) mi
  > dicevano quello che ti ho scritto nel messaggio.

  > In quale quartiere di Tokyo sei stato?

Girata un po' tutta (per quanto si possa girare in 6 giorni, e' enorme).

Il quartiere "tecnologico" (cioe' pieno di negozi di materiale
tecnologico) e' Akihabara, ma molto carini sono anche Shinjuku, Shibuya
e Ginza.

Probabilmente il materiale della conferenza sara' pubblicato sul sito
della Free Sofware Initiative in Japan (www.fsij.org), quando non mi e'
ancora dato saperlo. Il scopo era raccogliere informazioni sulle
attivita' estere riguardo al software libero, per trarre
suggerimenti/informazioni per l'attivita' giapponese, che per il
momento, come dicevo, trova molte difficolta'. Per questo hanno invitato
persone un po' da tutto il mondo (Italia, Germania, US, Thailandia, Cina
e altri).

Su http://persone.softwarelibero.org (non ho il link diretto sottomano)
trovi un breve articolo come resoconto del viaggio. Ci sono anche foto
interessanti :slight_smile:

Ciao,

Comunque � impressionante la mole di materiale (in lingua giapponese) su Linux.
Sono andato in una biblioteca di Tsukuba (prefettura di Ibaraki) e c'era una parete (circa 6-7 metri) che era dedicata a Linux. Per la met� era tutta con testi giapponesi. Penso che almeno cos� rendano pi� accessibile il mondo Linux anche a chi (per qualche motivo) non ha la possibilit� di avvicinarsi (magari perch� non parla l'inglese)

Ciao!

  Riccardo

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Comunque è impressionante la mole di materiale (in lingua

  > giapponese) su Linux.

Questo e' vero. Basta pensare a tutto il materiale su IPv6 e i port su
architetture particolari. Il mio ospite era Niibe Yutaka, un grande :slight_smile:
(PLIP, port su hitachi e altre, async socket I/O nel kernel etc etc).

  > Sono andato in una biblioteca di Tsukuba (prefettura di Ibaraki)
  > e c'era una parete (circa 6-7 metri) che era dedicata a
  > Linux. Per la metà era tutta con testi giapponesi. Penso che
  > almeno così rendano più accessibile il mondo Linux anche a chi
  > (per qualche motivo) non ha la possibilità di avvicinarsi
  > (magari perché non parla l'inglese)

Wow :slight_smile: volevo visitare Tsukuba, come suggerito dai miei colleghi,
purtroppo mi e' mancato il tempo di farlo :((

A presto,

E dal meeting, a quali conclusioni siete arrivati?

Ciao,
  Riccardo

-ae> E dal meeting, a quali conclusioni siete arrivati?

Fondamentalmente che c'e' un estremo bisogno di
collaborazione/coordinazione su scala internazionale.

Credo che il FSIJ (fsij.org) pubblichera' presto gli atti del convegno
associato ad un comunicato stampa che stiamo ormai preparando dalla fine
del meeting :slight_smile: