Petizione

Come tanti di Voi sanno io appartengo ad un altro partito, quindi non sto
faccendo campagna elettorale, ma Fiorello, oltre ad avere partecipato a
diverse manifestazioni organizzate qui a Bolzano, è uno dei pochi politici
a difendere la causa del FLOSS, in questo momento la sua candidatura è a
rischio e dunque serve una mano da parte della comunità indipendentemente
dal colore politico:

http://www.petitiononline.com/230652FI/petition.html

Antonio Russo wrote:

Come tanti di Voi sanno io appartengo ad un altro partito, quindi non sto
faccendo campagna elettorale, ma Fiorello, oltre ad avere partecipato a
diverse manifestazioni organizzate qui a Bolzano, è uno dei pochi politici
a difendere la causa del FLOSS, in questo momento la sua candidatura è a
rischio e dunque serve una mano da parte della comunità indipendentemente
dal colore politico:

http://www.petitiononline.com/230652FI/petition.html

Grazie per la mail, lo ho anche messo online

Ciao
Karl

Mi chiedo se questa petizione sia ancora attuale.

Anchio ho visto passare il messaggio su discussioni@, ma poi leggendo la
prima frase:

Sappiamo che nelle prossime ore i Verdi decinderanno definitivamente
sulle proprie candidature alle prossime elezioni politiche.

E leggendo la mail:

http://liste.bfsf.info/wws/arc/bfsf/2006-02/msg00004.html

E guardando le date della mail e sul blog di Cortiana,

mi é sembrato un po out-dated. No?

Mi interesserebbero anche sapere le motivazioni sul perché Cortiana é
stato tolto dalla lista dei candidati. Qualcuno sa qualcosa? Su
discussioni@ non sembra saperne niente nessuno.

Happy hacking!
Patrick

Antonio Russo ha scritto:

Come tanti di Voi sanno io appartengo ad un altro partito, quindi non sto
faccendo campagna elettorale, ma Fiorello, oltre ad avere partecipato a
diverse manifestazioni organizzate qui a Bolzano, è uno dei pochi politici
a difendere la causa del FLOSS, in questo momento la sua candidatura è a
rischio e dunque serve una mano da parte della comunità indipendentemente
dal colore politico:

http://www.petitiononline.com/230652FI/petition.html

Quoto: "Fiorello ha combattutto in prima persona la battaglia contro una
legge ingiusta e punitiva, l'Urbani. E l'ha sostanzialmente vinta
insieme alla rete e con un'opera in gran parte bipartisan. Se non
abbiamo oggi continue retate di giovani utenti della condivisione su
Internet lo dobbiamo, tra i parlamentari, massimamente a lui."

  Di fatto Fiorello è uno di quelli che ha ritirato gli emendamenti
ostruzionisti al decreto Urbani perchè secondo lui era importante dare
fiducia a Urbani che aveva promesso che avrebbe rimesso mano al decreto
che poi è stato trasformato in legge.

  http://www.interlex.it/copyright/urbanblob.htm

  Quoto: On. Urbani, ministro della cultura, 14 aprile: "Il decreto sta
andando molto bene: per chi compie il furto a scopo di consumo
individuale restano piccole sanzioni amministrative a scopo simbolico".

  Sen. Fiorello Cortiana, Presidente dell'Intergruppo bicamerale per
l'Innovazione Tecnologica, 16 aprile: ''Fondate le critiche dei
provider, ritirare il decreto. Rispetto al decreto Urbani, nato per
limitare la pirateria, ma scritto talmente male da rischiare di
danneggiare la crescita della banda larga in Italia, sono stati fatti
dei passi avanti per quanto riguarda i diritti degli utenti, ma ci sono
grosse difficoltà per i provider. La proposta di fare da mastini di
internet, affidando loro compiti impropri, è irragionevole. Sarebbe
utile un gesto di intelligenza: ritirare il decreto e avviare un tavolo
di concertazione con i soggetti coinvolti. Speriamo che il Ministro
sappia fare questo gesto di buon senso.

  In realtà la legge 633 del 22 aprile 1941 venne poi modificata come
attualmente vigente da quel decreto che è il testo coordinato con le
modifiche introdotte dalla legge 22 maggio 2004, n. 128 :

  http://www.interlex.it/testi/l41_633.htm#171

  In particolare all Art. 171-ter e altrove è stato aggiunto il testo
*per trarne profitto* il che sta a significare anche: avendo risparmiato
i soldi dell'acquisto, noleggio, etc. etc., cioè praticamente di ogni
cosa che non fosse ceduta gratuitamente:

  1. È punito, se il fatto è commesso per uso non personale, con la
reclusione da sei mesi a tre anni e con la multa da cinque a trenta
milioni di lire chiunque *per trarne profitto*

  2. È punito con la reclusione da uno a quattro anni e con la multa da
cinque a trenta milioni di lire chiunque:

  *a-bis) in violazione dell'art. 16, per trarne profitto, comunica al
pubblico immettendola in un sistema di reti telematiche, mediante
connessioni di qualsiasi genere, un'opera dell'ingegno protetta dal
diritto d'autore, o parte di essa; *

  Le parole chiave sono "per profitto" e "per uso non personale",
andiamo a vedere cosa significa: *per uso personale* si intende secondo
l'art. 15, comma secondo

  "Non è considerata pubblica la esecuzione, rappresentazione o
recitazione dell'opera entro la cerchia ordinaria della famiglia, del
convitto, della scuola o dell'istituto di ricovero, purché non
effettuata a scopo di lucro."

  Vi faccio presente che: "immette per trarne profitto" significa che
l'immissione in rete è punibile anche se quell'immissione era
semplicemente necessaria per scaricare la stessa canzone per la quale
non dovendo pagare un prezzo si otteneva un profitto. Cioè punibile
chiunque scarichi con programmi che mettono in condivisione durante il
download (mentre non lo è chi scarica via download).

  In buona sostanza il sen. Cortiana è stato tutto chiacchiere, certo a
favore, ma furono e restano chiacchiere, la legge è legge e invece delle
sanzioni c'è un processo penale con pene da 1 a 4 anni di carcere più
multe relative.

  Vi invito a leggere Art. 171-ter per rendersi conto che la cessione a
qualsiasi titolo (anche gratuito) a terzi non famigliari, anche
attraverso reti telematiche di qualsiasi opera protetta da esclusiva
incorre in una sanzione da 1 a 4 anni e in una multa da 3 a 15 mila
euro. Sia la pena, sia la multa è per singolo fatto ma la pena è da
scontarsi "in parallelo" (quindi non si somma, ma è uguale alla maggiore
di quelle comminate per i capi di imputazione per cui si viene
condannati sempre che questi appartengano ad un medesimo fatto) mentre
la multa può essere cumulativa (somma).

  Oltretutto le sanzioni colpiscono un comportamento che il pagamento
dei bollini SIAE dovrebbe sanare alla fonte. Capisco che in Italia si
premi anche la buona volotà ma temo che se non ci mettiamo nell'ottica
di premiare SOLO i risultati ci troveremo presto che di buono ci resterà
la volontà e forse nemmeno quella.

  Ciao,
  /Roberto