Ciao a tutti,
ho saputo che la Provincia autonoma ha in piedi un progetto, denominato Copernicus, con varie Ripartizioni tra cui 9, 20, 21 e 22 per realizzare una piattaforma di e-learning per erogare corsi in proprio ma anche da affittare a strutture di formazione esterne.
Un mio collega lavora a questo progetto.
Una commissione di lavoro non tecnica sta valutando le piattaforme software e sembra che la scelta sia caduta su un prodotto proprietario commerciale Hyperwave ( http://www.hyperwave.com ) con costi elevati.
Tale software viene licenziato per licenze client e sembra che per 200 licenze client il costo sia 100.000 (!!!!).
Esistono sono piattaforme Open Source di e-learning.
Ho sentito parlare di ILIAS ( http://www.ilias.uni-koeln.de ), qualcuno di voi ne sa qualcosa?
Forse il LUGBZ potrebbe fornire un'aiuto a questa commissione per una scelta più consapevole della piattaforma.
Penso sia importante far sentire la voce del LUGBZ in queste occasioni. Che ne dite?
ciao Roberto
Ciao Roberto!
Non sapevo avessero gia' preso una decisione definitiva.
Come piattaforma e-learning c'e' anche Claroline (www.claroline.net) e
ci saranno anche altre.
Forse il LUGBZ potrebbe fornire un'aiuto a questa commissione per una
scelta più consapevole della piattaforma. Penso sia importante far
sentire la voce del LUGBZ in queste occasioni. Che ne dite?
Chi potremmo contattare?
Happy hacking!
Patrick
Ciao Roberto,
Ti informo che non è stata ancora presa nessuna decissione, io ho saputo
di questa cosa la settimana scorsa e ho chiesto un incontro lunedì con
il Dr. Andrea Bullara, che oltre a essere uno dei miei superiori è uno
dei responsabili di Copernicus. Sono andato a nome dell'Associazione
Software Libero della quale sono socio effettivo, ma oggi pomeriggio ho
parlato con Patrick per cercare di coordinare le azioni.
Il Dr. Bullara mi ha detto che lui ha intenzioni di vedere tutte le
alternative possibili e mi ha invitato a far parte del progetto
Copernicus.
E' chiaro che la scelta della piattaforma informatica non dipende della
Ripartizione 21, che in teoria si dovrebbe occupare solo della
metodologia formativa.
Inoltre, oltre alle ripartizioni che hai nominato tu c'è anche la
partecipazione della Regione Toscana il che fa le cose un attimino più
complesse.
Comunque mi fa piacere che la cosa venga fuori pubblicamente, altrimenti
sembra che gli unici rompiscatole siamo Patrick ed io :-)), Vi terremo
informati riguardo lo svolgimento della vicenda.
Saluti