Virtualizzazione, che scegliere!

Ciao a tutti,

volevo porre una domanda un po' a tutti, cosi' che magari potreste
aiutarmi con le vostre esperienze.

Prima di partire per l'estero ho deciso di consolidare la rete casalinga
virtualizzando un po' seriamente qualche macchina OpenBSD, Linux e uno o
due windows per alcuni test. Non voglio continuare ad utilizzare vmware
server principalmente perche' vorrei passare ad utilizzare qualche
sistema open.

Premetto che ho gia' avuto esperienze con Xen + LVM2, ma parlando con
Chris ho scoperto che sta "perdendo quote di mercato", per cosi' dire,
in quanto a virtualizzazione e sta venendo soppiantanto da KVM.

Premetto anche che l'HOST sono indeciso se farlo Ubuntu LTS oppure
CentOS (un po' per stabilita', un po' per essere piu' "multi-platform" e
avere a che fare con qualcosa che non e' debian derived).

Dopo aver detto tutto questo vi chiedo, cosa mi consigliereste se
doveste virtualizzare questi tipi di sistemi? Sulla vostra esperienza
personale cosa avete scelto? perche'?

Ah, Cosa che dimenticavo di segnalare: non voglio installare X sul
server (per cui se il sistema supporta un modo smart via frame buffer
per gestire Windows e interfaccia grafica Linux sarebbe la cosa migliore).

Grazie a tutti e buona giornata,
0x412E

Ciao a tutti,

[virtualizzazione]

Dopo aver detto tutto questo vi chiedo, cosa mi consigliereste se
doveste virtualizzare questi tipi di sistemi? Sulla vostra esperienza
personale cosa avete scelto? perche'?

Ho provato solo virtualbox. Su un desktop ho avuto qualche problema con
la scheda grafica, ma il desktop stesso ha una configurazione decisamente
fuori norma (due monitor da 24 messi in verticale). Cambiata la scheda
non ha fatto più problemi.

Ah, Cosa che dimenticavo di segnalare: non voglio installare X sul
server (per cui se il sistema supporta un modo smart via frame buffer
per gestire Windows e interfaccia grafica Linux sarebbe la cosa
migliore).

Virtualbox offre anche l'opzione headless. Puoi farla partire da linea di
comando eventualmente con un parametro, che ti permette di collegarti
con rdesktop. VBoxManage ti elenca tutte le opzioni, c'è anche un buon
manuale sul sito (www.virtualbox.org).

Il tutto con beneficio d'inventario (la mia memoria sente il peso degli
anni, posso anche aver detto cose inesatte)
Luigi

Armando wrote:

Dopo aver detto tutto questo vi chiedo, cosa mi consigliereste se
doveste virtualizzare questi tipi di sistemi? Sulla vostra esperienza
personale cosa avete scelto? perche'?

Io uso KVM (controlla se gira sul tuo processore).
Nel 2008 ho guardato KVM e VirtualBox e ho deciso di usare KVM perche'
VirtualBox (Open Source edition) non girava sul mio kernel. Ero sorpreso
quanto era facile mettere su un sistema.

Per me KVM funziona molto bene, su un Intel Core Duo con 3GB di RAM
Windows XP come guest system e' come se fosse installato nativamente. Ho
provato ad installare Unreal Tournament e il gioco e' abbastanza fluido,
con risoluzione 800x600 (la mia scheda grafica e' una Intel integrata, e
non c'e' HW accelerazione).

Avevo qualche problema di usare X nel guest system. Per provare installato
Suse, Fedora e Ubuntu come guest, e ognuna aveva qualche piccolo problema
con X. Per esempio alcune volte la title-bar delle finestre non viene
disegnata bene etc. Ma penso che e' un problema della mia scheda grafica.

L'unica cosa che e' un po' un casino con KVM e' di dare al guest system un
indirizzo IP valido nella rete locale.

Ho descritto (in tedesco) i primi passi con KVM in
http://www.lugbz.org/pipermail/lugbz-list/2008-September/018126.html

Thomas

Ho descritto (in tedesco) i primi passi con KVM in
http://www.lugbz.org/pipermail/lugbz-list/2008-September/018126.html

Ok grazie. Una domanda veloce che non mi pare sia stata risposta: come
host cosa usi? Con X o senza?

Grazie ancora,
Armando

Armando wrote:

Ok grazie. Una domanda veloce che non mi pare sia stata risposta: come
host cosa usi? Con X o senza?

In realta' ho installato Linux come guest solo per vedere se funziona. Uso
primcipalmente Windows come guest (perche' non voglio concedergli accesso
diretto al hardware)

KVM emula un dispositivo grafico VESA, quindi ogni distribuzione Linux
dovrebbe funzionare. I problemi di X che vedo sono molto probabilmente il
mio kernel: di solito me lo compilo da me, togliendo tutte le opzioni
'inutili'. Non ho fatto partire Linux da parecchio tempo come guest.
Provero' stasera.

Thomas

Ciao,

2010/7/5 Armando <armando(a)mmp.it>:

Dopo aver detto tutto questo vi chiedo, cosa mi consigliereste se
doveste virtualizzare questi tipi di sistemi? Sulla vostra esperienza
personale cosa avete scelto? perche'?

Quando avevo il portatile dell'Università (da 3 anni fa a novembre
scorso), dal quale avevo piallato un noto sistema operativo
proprietario, ho provato ad usare kvm "per gioco", nel senso che
volevo vedere come funzionasse un sistema virtualizzato. Ho scelto KVM
perché in pochi passaggi (vedi sotto) ero riuscito a (re)installare il
sistema operativo di cui sopra perfettamente virtualizzato e
funzionante. Mi sento di condividere quando detto cha tehpeh. :slight_smile: Io
usavo una ubuntu 8.04 LTS come sistema host ed in meno di una
mattinata avevo il sistema up&running, ma il 90% del tempo necessario
è dovuto all'installazione del sistema operativo virtualizzato.
Usando il portatile per lavoro avevo X installato, ma kvm credo abbia
un qualche simil-framebuffer che permette di lanciare un sistema
virtualizzato in modalità grafica anche se l'host è /headless/

I passi da fare sono (se non sono cambiati nel frattempo):

- attivazione supporto virtualizzazione nel bios.
- compilazione dei moduli del kernel (che crea anche il device /dev/kvm)
- creazione dell'utente/gruppo KVM (credo sia automatica, come sopra)
- aggiunta dell'utente/degli utenti al gruppo kvm
- logoff/login per "attivare" il gruppo all'utente (si può fare
semplicemente aprendo una console nuova o, da una esistente, dare il
comando bash :-))
- creare un file immagine che serva da "disco rigido" per il sistema
guest montare l'immagine e installarvi il nuovo sistema operativo.

Riguardo alla guida scritta da Thomas, l'unica cosa che ho fatto di
differente (mi pare) è stato usare kvm invece di qemu nel nome dei
comandi :slight_smile: Forse oggi esiste anche qualche interfaccia grafica che ti
permette di fare tutto insieme...

HM2CH,
Stefano

Ciao Steevie

I passi da fare sono (se non sono cambiati nel frattempo):

- attivazione supporto virtualizzazione nel bios.
- compilazione dei moduli del kernel (che crea anche il device /dev/kvm)
- creazione dell'utente/gruppo KVM (credo sia automatica, come sopra)
- aggiunta dell'utente/degli utenti al gruppo kvm
- logoff/login per "attivare" il gruppo all'utente (si può fare
semplicemente aprendo una console nuova o, da una esistente, dare il
comando bash :-))
- creare un file immagine che serva da "disco rigido" per il sistema
guest montare l'immagine e installarvi il nuovo sistema operativo.

Aha, domanda: qualcuno ha avuto esperienza KVM + LVM? Ho idea che averla
su immagine sia un overhead un po' fastidioso :slight_smile:

grazie a tutti,
0x412E

_DECISAMENTE_: proxmox (è basato su KVM = ergo devi avere il supporto alla virtualizzazione in hw nel processore)

http://www.proxmox.org/
http://pve.proxmox.com/wiki/Main_Page
http://www.stenoweb.it/node/156

Lo usano (tra gli altri) OPENIT (Trento), il Comune di Trento, Caldonazzo, Liceo Galilei (Trento) ecc.

Lo abbiamo trattato all'ultimo corso di amministrazione Linux.

È basato su Debian (di fatto installi una Debian con dei repository aggiuntivi).
È minimale (l'immagine ISO è di 327 Mega:
http://www.proxmox.org/downloads/proxmox-ve/17-iso-images

Vi accedi via brovser e se hai Java 6 installato ti spedisce in plugin java che fa da client vnc...fantastico!)

Se hai uno storage esterno come OpenFiler con iscsi è in grado di fare
la migrazione "live" della macchina con tutte le connessioni di rete
attive da una macchina del cluster all'altra in pochissimi minuti (secondi?)

Lo installi in 20 minuti scarsi.

...

Thomas Pircher wrote:

Non ho fatto partire Linux da parecchio tempo come guest.
Provero' stasera.

Ho installato Fedora 10 (visto che avevo l'ISO) e funzionava benissimo. Nessun
problema con X.
Immaginavo che il problema che avevo visto prima con X era dovuto al mio
kernel oppure a KVM: ad un certo punto XP mi diceva che sono cambiati dei
componenti del sistema e dovevo nuovamente registrare XP. Mannaggia Bill!

Thomas

quindi e' una distrubuzione dedicata? una sorta di ESXi giusto?

Comunque ci do' un occhio.. La cosa sembra interessante ma ammetto che
volevo un po' staccarmi da Debian (lato server sono troppo legato a
sistemi Debian-derived e non e' molto buono dal mio punto di vista:
vorrei costringermi ad avere a che fare con un sistema diverso.. ma
tengo in considerazione anche questo!).

Grazie!
Armando