Dunque Giulio, seguo il tuo ragionamento:
a) un Socio che si volesse dedicare a fare politica dovrebbe dimettersi da
Socio? Ricorrerebbe l'Art.6 comma 2 dello Statuto (IT)? Come quale
motivazione lo applicheresti?
b) considerando la possibilità di un sig. politico onesto, *come* potrebbe
dare un contributo materiale ai progetti dell'associazione (nb: non
all'associazione in se)? Lo Statuto prevede le donazioni all'art. 20 (IT):
"4. da sottoscrizioni, contributi, donazioni e lasciti di enti pubblici,
privati, associazioni e soci;" senza *discriminare* nessuno.
Resta poi da esaminare l'entità della donazione da cui ha origine questa
lunga discussione, dato che anche questo aspetto va a mio parere preso in
considerazione.
diego
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